MARIO BORRA
Cronaca

Ore convulse sul futuro della materna. A oltranza per scongiurare la serrata

Intanto lunedì verrà discussa in consiglio comunale la mozione della minoranza

Il plesso di piazza Roma nei pressi del quale. un gruppo di genitori ha manifestato la propria contrarietà alla chiusura

Il plesso di piazza Roma nei pressi del quale. un gruppo di genitori ha manifestato la propria contrarietà alla chiusura

Giornata convulsa quella di ieri per decidere le sorti della scuola materna: dopo la comunicazione del sindaco Marinella Testolina di alcuni giorni fa che sembrava tagliare le gambe a qualsiasi speranza di poter mantenere il servizio in paese dal prossimo anno scolastico ("il gestore declina l’ipotesi di reincarico e dunque l’amministrazione comunale si impegna a garantire il trasporto gratuito ai plessi confinanti"), il filo della trattativa era stato ripreso. Dopo il clamore della mobilitazione dei genitori tra presidio in piazza, camminata di protesta e striscioni per il paese, era calato il silenzio, circostanza che faceva supporre che si era entrati in una delicatissima fase.

Uscita di scena, a quanto sembra, la parrocchia di Corno Giovine, come possibile futuro gestore del plesso di piazza Roma, attorno al tavolo della possibile intesa rimanerva il gestore uscente (almeno quella era l’indicazione) e cioè l’Associazione San Bassiano che aveva partecipato all’ultimo bando e che aveva chiesto più volte che il Comune potesse, in qualche modo, fare uno sforzo in più ed aumentare il contributo annuo per far fronte alle maggiori spese emerse e per scongiurare un aumento considerevole delle rette di frequenza.

La questione è in ballo ormai da mesi e sembra di rivivere la stessa storia di due anni fa quando si arrivò in extremis ad un accordo per la proroga della convenzione. Oggi si è, in pratica, nelle stesse condizioni.

In paese, la questione è rimasta “calda“ in queste settimane poiché i genitori, contenti del servizio erogato, hanno sempre ribadito di non voler essere costretti a portare i figli in un’altra struttura con tutti i disagi del caso. Anche la minoranza in blocco ha sempre chiesto una soluzione rapida e, nei giorni scorsi, a fronte anche della mobilitazione dei genitori, ha presentato una mozione sull’argomento con la richiesta di convocazione di una seduta di consiglio comunale per poterne discutere il contenuto la quale è stata messa in calendario per lunedì prossimo alle 18.30 presso il centro polivalente di via Forni.