Ieri mattina l’Auditorium “Tiziano Zalli” di Lodi ha ospitato le celebrazioni della Giornata della memoria. Il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, prima della consegna di otto medaglie d’onore alla memoria, ha tracciato un excursus storico del periodo davanti ad autorità e scolaresche. "Oggi – ha affermato –, ricordiamo in particolare i militari italiani che, dopo l’8 settembre del 1943, non vollero passare nelle file dell’esercito fascista istituito dalla Repubblica sociale italiana. Si tratta di 700mila militari che, posti davanti alla proposta di affiancare i nazisti per continuare la guerra, hanno scelto la prigionia e la deportazione. Non dimentichiamo che i nazisti e le autorità fasciste allettavano più volte gli internati, offrendogli la possibilità di entrare a far parte delle Ss o del nuovo esercito di Salò".
Le medaglie d’onore alla memoria sono andate a: Francesco Caffoni, classe 1915, deportato in Germania dal 9 settembre 1943 al 28 agosto 1945; Vincenzo Centrella, classe 1924, deportato a Lipsia dal 9 settembre 1943 al 18 aprile 1945; Giovanni Ferrari, classe 1922, deportato a Stalag X B di Sandbostel, XC di Nienburg, Stammlager XC e Bremen - Oslebhausen dall’8 settembre 1943 al 27 aprile 1945; Battista Leggeri, classe 1924, deportato a Stalag VI C/Z, Gelsenkirchen e Balve dall’8 settembre 1943 all’8 maggio 1945; Angelo Pallavera, classe 1920, deportato in Germania dal 9 settembre 1943 al 7 maggio 1945; Natale Raimondi, classe 1917, deportato in Germania dall’8 settembre 1943 al 15 settembre 1945; Gianfranco Lupatini, classe 1915, deportato nel lager Stalag dall’8 settembre 1943 al 4 aprile 1944; Edoardo Vincenzino, classe 1914, deportato nel lager Stalag III dal 9 settembre 1943 all’1 maggio 1945.
Quindi è stato proiettato il film “Jojo Rabbit”.
Paola Arensi