
Gli esponenti delle realtà coinvolte nel cartellone che omaggia anche la storica firma siglata a Lodi nel 1454
Una primavera all’insegna della pace. Dal 9 aprile, infatti, prenderà il via la rassegna “Lodi di Pace“, che propone iniziative che coinvolgeranno più di cento tra associazioni, enti pubblici, scuole e organizzazioni umanitarie. La rassegna propone un programma variegato per affrontare le tematiche della giustizia climatica e della tutela dell’ambiente, come strumenti necessari alla costruzione di un mondo più equo e pacifico: incontri con esperti, laboratori scolastici, spettacoli teatrali, attività culturali, mostre e visite guidate, ma anche momenti di festa e socializzazione. Baricentro delle diverse iniziative sarà dunque il legame tra la pace e la questione ambientale. Due argomenti apparentemente distanti, ma che trovano un punto d’incontro nelle sfide e nelle tensioni derivanti dalla scarsità delle risorse naturali (e il loro approvvigionamento), dalle migrazioni forzate (causate in parte anche dai cambiamenti climatici) e dalla necessità di sviluppare nuovi modelli di sostenibilità.
"Parlare di pace non è mai un esercizio inutile – dice l’assessora comunale alla Partecipazione, Mariarosa Devecchi - perché la pace non è solo assenza di guerra, ma è un valore essenziale per la convivenza, per il rispetto dei diritti di tutti e per lo sviluppo della società". La città di Lodi, protagonista della famosa Pace del 9 aprile 1454, siglata tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, si propone oggi come centro nevralgico della convivialità e della non violenza. È infatti nelle speranze dei promotori la possibilità che Lodi diventi la "prima città della Pace in Italia". Dal Broletto, per inaugurare il mese di iniziative, saranno inoltre esposte una bandiera coi colori arcobaleno, e uno striscione di Emergency con la scritta “Lodi ripudia la guerra“.
L.R.C.