LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Palio di Lodi, tutto pronto: "Esordirà una contrada"

Programma dell’edizione 2024 ufficializzato martedì sera in Sala Rivolta. I cavalli di legno corrono il 6 ottobre. Per la prima volta partecipa “San Bassan“.

Il rione Revellino - Marte vincitore dell’edizione dello scorso anno

Il rione Revellino - Marte vincitore dell’edizione dello scorso anno

La pace: la pace oggi in cui si registrano nuove guerre; la pace come salvaguardia dell’umanità; la pace come inizio di un periodo di sviluppo culturale; la Pace di Lodi come simbolo di tuto questo. Sono i concetti su cui si è insistito martedì sera in Sala Rivolta durante l’evento di presentazione del prossimo Palio di Lodi, che si terrà il 6 ottobre in piazza della Vittoria, con la rievocazione storica e le gare con i cavalli di legno. Quella del 2024 sarà la 37esima edizione. Organizzata da Gigi Bisleri, patron della Wasken Boys e ideatore del Palio, la serata si è strutturata prima nel racconto di vicende storiche legate alla città di Lodi, illustrate dallo storico e giornalista Ferruccio Pallavera (momento conclusosi con una proiezione illustrativa sulla Pace di Lodi, che il 9 aprile 1454 che mise fine allo scontro fra Venezia e Milano, durato oltre 50 anni e firma che favorì una stabilità politica sulla penisola italiana, punto necessario per la fioritura poi del Rinascimento). Quindi Alice Verniaghi, professoressa e storica, è intervenuta spiegando questa vicenda e come è stato possibile che si realizzasse. Il conduttore Bob Coronelli ha invece illustrato il programma del prossimo palio, che non muta rispetto alla struttura amata dai lodigiani. Ci saranno infatti prima le gare di qualificazione. A conclusione di queste il corpo bandistico F.Cilea di Brembio terrà un concerto in piazza. Seguirà la “Sfida dei puledrìn“, gara non competitiva in cui dei bambini devono spingere piccoli cavalli di legno, poi la competizione vera e propria con la “Gara degli anelli“, competizione in cui ogni cavallo trainato deve riuscire ad infilzare con la lancia gli anelli appesi nei 4 angoli della piazza. I punti ottenuti così si sommano a quelli ottenuti con la “Cursa dei cavai“, gara di velocità con tutti i cavalli, il momento con la tensione più alta del palio. Il rione vincitore riceverà il Baston de San Bassan dal sindaco di Lodi. Oltre al tema della pace, la novità di quest’anno è che c’è un nuovo rione, “San Bassan“, rione dell’omonimo paese del Cremasco in cui vive una comunità di lodigiani. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà domenica 13 ottobre.