REDAZIONE LODI

Pasqua e Pasquetta blindate, "saremo rigorosi"

La raccomandazion ai primi cittadini: segnalate le zone più a rischio per assembramenti

In Prefettura a Lodi definiti i dettagli per l’operazione “Pasqua e Pasquetta sicura“. Della questione si è parlato ieri durante il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Lodi Giuseppe Montella. Presenti al tavolo tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine della provincia e i sindaci delle città più grandi del territorio (Lodi, Codogno, Casalpusterlengo e Sant’Angelo. L’obiettivo del prefetto Montella, oltre a effettuare un aggiornamento dell’attività svolta nelle ultime due settimane sul territorio da parte di Questura, carabinieri e finanza, è anche quello di coinvolgere gli amministratori locali nel controllo del territorio soprattutto in vista delle prossime festività pasquali che saranno in zona rossa, e quindi “blindate“, per limitare al minimo i contatti e i contagi. Per questo, il prefetto Montella ha chiesto ai sindaci delle città principali della provincia di informare il Comitato di quali sono i luoghi "sensibili" presenti su tutto il territorio. Si tratta di piazze, strade o parchi che potrebbero essere meta di incontro tra i lodigiani, e quindi di potenziale contagio, durante le festività del 4 e 5 aprile. Inoltre ha raccomandato "rigorosità" nel garantire il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e per scongiurare qualsiasi forma di assembramento.

Durante il Comitato che si è tenuto ieri sono stati anche evidenziati gli esiti dell’attività di presidio del territorio: negli ultimi dieci giorni, cioè da quando sono stati intensificati i controlli in tutta la provincia, l’attività delle forze dell’ordine sul territorio, con controlli e posti di blocco, ha registrato un netto aumento che si aggira attorno al 30% in più rispetto alle scorse settimane, con mediamente 250 persone controllate ogni giorno. Dal prossimo week-end in ausilio anche le Polizie locali.C.D.