PAOLA ARENSI
Cronaca

Passa la Staffetta tricolore della speranza

Tre giorni di pedalate tra i centri più colpiti dal Covid. La partenza oggi da Brescia. Domani il transito a Codogno e Casalpusterlengo

di Paola Arensi

Pedalata in bicicletta tra i paesi più colpiti dal Covid. Dopo il maxi raduno dei sindaci dello scorso fine settimana, in onore delle vittime Covid, a Codogno passerà anche la “Staffetta tricolore della speranza“. Una manifestazione che toccherà Brescia, Nembro, Codogno e Vo Euganeo. L’appuntamento prende il via domani per terminare domenica. Il messaggio degli organizzatori è ripartire, per un futuro migliore, attraverso solidarietà e sport. La pedalata è stata organizzata dall’Unione sportiva Acli per unire idealmente le comunità simbolo colpite più intensamente dalla pandemia: Vò, Alzano Lombardo e Codogno. Oggi la partenza, alle 7, sarà da Brescia, con meta finale Nembro e un percorso di 135 chilometri. Domani si partirà da Nembro alle 9 e si arriverà a Codogno percorrendo 85 km. E la terza e ultima tappa sarà Vo Euganeo, con concentramento cicloturisti veneti e del Gruppo di ciclismo Vò a Noventa Vicentina alle 11. Per il tratto da Alzano a Codogno è stata chiesta la collaborazione dell’Unione sportiva Acli provinciale di Lodi diretta dalla presidente provinciale Isabelle Lemal. E alcuni ciclisti dell’Asd Us Acli pedale casalese raggiungeranno così Alzano per percorrere insieme il tragitto. L’arrivo a Codogno è previsto alle 12 di domani sul piazzale antistante il cimitero. In centro città ci saranno anche un breve saluto del delegato del sindaco Francesco Passerini e del consigliere comunale Luigi Bassi. A seguire la staffetta proseguirà per Casalpusterlengo, con una tappa al monumento Sassi di memoria e comunanza e l’incontro col sindaco Elia Delmiglio.

L’installazione, voluta dalla Compagnia Casale nostra, appoggiata dal Comune, è stata inaugurata ad agosto alla presenza della banda Orsomando. solo pochi giorni fa a Codogno il maxi raduno dei sindaci che ha animato la città, con tanto di partita di calcio della nazionale amministratori. Una giornata per la ripartenza con in campo, per la prima volta dopo il contagio e le cure, il paziente 1 di Codogno Mattia. Hanno giocato molti sindaci e amministratori del territorio e anche volontari, protezione civile e croce rossa. In un crescendo di momenti toccanti rimasti nel cuore a molti. E anche in questo caso lo sport era stato protagonista fin dall’inizio del raduno. Il sindaco di Santhia, provincia di Vercelli, ha percorso a piedi e di corsa 140 chilometri fino alla prima zona rossa.