REDAZIONE LODI

Pavia senza una piscina comunale, la situazione dei bagni pubblici

Pavia, estate senza un impianto natatorio comunale: si nuota soltanto in impianti privati o gestiti da privati. L'amministrazione cerca di vendere un'area di 20mila mq vicina al centro storico. Altre piscine in provincia offrono tariffe agevolate e ingresso gratuito ai bambini.

Pavia senza una piscina comunale, la situazione dei bagni pubblici

Un’altra estate senza un impianto natatorio comunale. Dopo la chiusura della piscina di viale Resistenza, si nuota soltanto in impianti privati o gestiti da privati. Un problema sollevato più volte in Consiglio comunale da Alice Moggi di Pavia a colori che ha criticato la decisione dell’amministrazione di mettere all’asta l’ex gasometro (di proprietà di Asm) e la piscina. Asta bandita tre volte e sempre andata deserta. "Perché - ha chiesto la consigliera - non utilizzare i fondi del Pnrr per dare alla città un impianto comunale?" Ma l’area di 20mila metri quadrati molto vicina al centro storico dovrebbe essere venduta. Nell’attesa, per affrontare il caldo estivo, la Provincia che è proprietaria del Lido, dopo aver provato a vendere all’asta (pure queste andate deserte) la piscina, ha deciso di darla ancora in locazione a Idea blu che aveva rivitalizzato l’impianto immerso nel verde che guarda la basilica di San Lanfranco e si affaccia sul Ticino. Durante la settimana in vasca ci saranno corsie dedicate al nuoto libero, altre per i corsi e lezioni di acquagym.

A poca distanza dal Lido il Campus aquae è diventato un punto di riferimento per chi intende praticare sport o rilassarsi sulle sdraio mentre i bambini giocano in acqua. Domani e domenica poi, in occasione del V trofeo di nuoto artistico a bordo vasca ci sarà la campionessa della nazionale italiana Gemma Galli. Uscendo da Pavia, a Sommo l’impianto comunale propone la possibilità di prenotare via internet ombrellone e lettino e, dalle 17, di andare in piscina a gustarsi un aperitivo a tariffe agevolate. Lo Sporting Ponte Becca, invece, offre l’ingresso gratuito ai bambini fino a 10 anni anche sabato e domenica. E a lato piscina si mangia nel caratteristico barcone Dragasabbia. Con un investimento di 40mila euro del Comune poi a Varzi l’impianto è stato in gran parte rinnovato ed è pronto accogliere i bagnanti come la piscina di Rivanazzano e quella del “Lido“ di Salice Terme dove si può optare anche per la piscina del Golf & Country. Manuela Marziani