REDAZIONE LODI

Polo museale nell’ex Linificio. Stati generali della cultura. Via libera alla fase di ascolto

Il 21 settembre incontro con professionisti del settore

A lato il sindaco Andrea Furegato il cui esecutivo ha programmato una serie di workshop per il futuro dell’opificio

A lato il sindaco Andrea Furegato il cui esecutivo ha programmato una serie di workshop per il futuro dell’opificio

La creazione del nuovo Polo Museale negli spazi dell’ex Linificio deve vedere la partecipazione della comunità in tutte le sue componenti secondo l’idea del Comune e, in questa ottica, da tempo è iniziato un percorso di coinvolgimento con la creazione di diversi eventi, denominati Stati Generali della Cultura. In pratica, è stato creato un luogo dove poter scambiarsi e condividere idee e proposte mettendo insieme associazioni, artisti, scuole, professionisti, studenti e singoli cittadini. L’iter partecipativo è iniziato nell’ottobre del 2022 con il via libera alle fase di ascolto seguito da altre quattro tappe. Ora la Giunta del sindaco Andrea Furegato (nella foto) ha messo in calendario ulteriori momenti di confronto e condivisione del progetto. Si partirà il 21 settembre prossimo con l’appuntamento dal titolo: “Immagina. Fare museo. Fare città”, cioè un workshop per poter confrontarsi con professionisti del settore museale, mentre è in fase di programmazione per l’anno prossimo, esattamente il 21 marzo e il 15 giugno del 2025, una mostra prototipo dal titolo “Essere Fiume”, un’esposizione di lavori contemporanei attingendo da collezioni storico artistiche di proprietà del Comune di Lodi. L’expo ha come obiettivo di diventare un possibile prototipo della futura museografia del Museo Civico di Lodi, che sarà ospitato all’interno dello spazio dell’ex Linificio. Intanto, il cantiere all’interno della struttura prosegue con la fase delle demolizioni così come cresce anche il quadro economico, aggiornato a luglio quando, per il progetto di rigenerazione urbana, il Comune ha innestato nuove risorse portando così il budget a sfiorare i 21 milioni di euro.