
Elevata anche una multa di 1.056 euro per la violazione delle norme del testo unico sulla pubblica sicurezza
Sala di videolottery chiusa e licenza sospesa per quindici giorni al titolare per un’attività di Sordio. Il provvedimento, disposto dal Questore, è scattato dallo scorso mercoledì, ma ne è stata data comunicazione solo ieri. All’esito degli accertamenti condotti dalla squadra amministrativa della Questura di Lodi nelle settimane scorse era emerso che il titolare, italiano, aveva installato un “pos“ per il pagamento elettronico all’interno della sala da gioco utilizzandolo come bancomat interno per gli avventori rimasti “a secco”. Elevata anche una sanzione amministrativa di 1.056 euro per la mancata osservanza delle norme del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. "Il provvedimento adottato – sottolineano dalla Questura –, è quanto mai opportuno al fine di prevenire e reprimere gli illeciti di settore tutelando in tal modo le fasce più deboli della popolazione maggiormente esposte alla ludopatia, fenomeno sociale verso il quale il Questore di Lodi mostra da sempre particolare sensibilità, mantenendo alta l’attività di controllo e vigilanza sugli esercizi di gioco.