PAOLA ARENSI
Cronaca

Presentato il manifesto. Fiera, fervono i preparativi: "Anno ricco di sorprese"

Confermata la cancellazione del concorso bovini. "Ma qualche mucca ci sarà". Tra le novità i biglietti “salva-fila“ e una seconda tensostruttura fissa.

Confermata la cancellazione del concorso bovini. "Ma qualche mucca ci sarà". Tra le novità i biglietti “salva-fila“ e una seconda tensostruttura fissa.

Confermata la cancellazione del concorso bovini. "Ma qualche mucca ci sarà". Tra le novità i biglietti “salva-fila“ e una seconda tensostruttura fissa.

I biglietti “salta fila“, di cui stanno per aprire le prevendite, sono una delle novità annunciate per la 233esima Fiera di Codogno. L’amministrazione comunale e le associazioni coinvolte, ieri hanno illustrato le peculiarità dell’edizione di quest’anno, sostenuta da Banco Bpm e altre realtà e presentato il manifesto ufficiale. "La nuova strategia comunicativa funziona – ha esordito Isacco Galuzzi di Confcommercio –. Traduzione e innovazione si fondono in un manifesto che è atteso dalla città e anche quest’anno non delude l’aspettativa. Ci sarà il pienone". È stato invece confermato che, per responsabilità nei confronti degli allevatori, a rischio per via della situazione epidemiologica, la mostra concorso dei bovini non ci sarà. Salva invece l’esposizione del bestiame, anche se sarà di una sola azienda, per evitare possibili contagi (tra le ipotesi si pensa a quella dell’Itas Tosi di Codogno, ndr). Dal 1 novembre, intanto, avrà inizio la prevendita dei biglietti di ingresso, in esercizi autorizzati, anche nei paesi limitrofi e per la prima volta saranno salta fila (entri ai tornelli, allo stesso prezzo, evitando la cassa, ndr). Il costo del biglietto è invariato, 3 euro, ma non pagheranno: bambini e ragazzi fino a 14 anni, over 65, disagibili e accompagnatori, forze dell’ordine e forze armate, residenti del San Biagio. Per informazioni www.comune.codogno.lo.it/fiera-di-codogno. "Il tema di questa 223esima fiera è la Ai, Agricoltura Intelligente, una mucca in primo piano e gli occhiali e una ambientazione futuristica. Un chiaro accenno all’intelligenza artificiale" ha introdotto il sindaco Francesco Passerini. Il manifesto è stato realizzato da Stefano Massari. L’anno scorso la mucca correva sulla pista di atletica, per richiamare Codogno Comune europeo dello sport, mentre quest’anno si è legato il manifesto al tema del Premio Novello. E il 20 novembre, alla fiera, saranno annunciati i vincitori del concorso nel teatro Vezzulli. Il cartellone con tutti gli eventi sarà svelato più avanti.

Passerini, con il consigliere comunale delegato alla Fiera Matteo Zambelloni, ha aggiunto: "Ci troviamo in un contesto particolare per la situazione epidemiologica. Riusciremo comunque ad avere peculiarità ed eccellenze. Non ci sarà la gara dei bovini, ma ci sarà l’esposizione e avremo moltissimi altri animali, come conigli, cavalli e non solo. È una scelta di responsabilità, condivisa con Aral, l’associazione degli allevatori. Ci saranno però tante novità, tra cui una zona dedicata alla formazione, con Rizzoli, Calam e Centro di formazione professionale". "Grazie ai lavori eseguiti, in fondo a sinistra avremo un padiglione di Confartigianato con location dedicata – hanno anticipato –. Aumenta lo spazio espositivo al coperto e come sempre c’è sold out degli espositori". "La location è bellissima, partecipiamo con entusiasmo, questa fiera ha una marcia in più" ha ribadito la presidente di Confartigianato Sabrina Baronio. "Ora abbiamo anche una seconda tensostruttura fissa utilizzabile tutto l’anno – ha detto ancora Zambelloni –. E un’area food leggermente staccata, per sfruttare lo spazio. Stiamo pensando di organizzare un evento serale di intrattenimento, separando i flussi di avventori. Dico grazie all’ufficio fiera e a tutti i coinvolti". Per Andrea Ferla, direttore di Aral, "fa male annullare il concorso bovini, ma rappresentiamo 8.000 allevatori in Lombardia e tuteliamo il loro interesse. Non è certo una non volontà degli allevatori. Ci sono “blue tongue“ (lingua blu o febbre catarriale) e altre emergenze sanitarie ed è importante stare attenti. Alcuni allevatori che partecipavano storicamente si trovano già in zone di restrizione. Non avrebbero comunque potuto partecipare".