La protesta dei dipendenti di gennaio
Lodi, 14 settembre 2016 - "Nell'assemblea di giovedì (domani per chi legge, ndr) con i circa 30 dipendenti della Camera di Commercio noi proporremo l’indizione di uno sciopero nazionale, mentre è già confermata la manifestazione sindacale unitaria di Cgil, Cisl e Uil a Roma del 29 settembre per difendere e rilanciare quelle che sono le ‘case delle imprese’ nei territori". Giovani Bricchi, segretario Funzione Pubblica Cgil, ammette che nella bozza di decreto di riforma degli enti camerali è stata apportata qualche lieve migliorìa, ma i sindacati ritengono non sufficienti i correttivi: "Nel decreto attuativo del riordino del sistema camerale approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 agosto, non c’è più scritto che le camere che si accorpano devono tagliare il 25% dei dipendenti (a Lodi in teoria il provvedimento poteva riguardare 3, 4 persone, ndr) ma è prevista comunque una riduzione di personale. È assurdo che il Governo metta in mobilità o debba trasferire ad altri enti dei lavoratori che oggim non costano nulla allo Stato".