Il sindacato Cgil Lodi e le associazioni scendono in piazza contro il futuro decreto sicurezza. "L’inasprimento delle pene limiterà gravemente le vertenze rivendicative di diritti e sicurezza nel mondo del lavoro, organizziamo un corteo in segno di protesta". Francesca Di Bella, segretaria organizzativa della camera del lavoro di Lodi, annuncia quindi la manifestazione prevista sabato, con partenza alle 15.30 in piazza Castello e che si snoderà per le vie di Lodi e comprenderà un sit-in davanti alla Prefettura. Aderiscono Cgil, Anpi, Antifa Lodi MTS – Ma ti svegli, Lodi Terradice, Coordinamento Lodi per la Palestina, Il circolo del Porro, Rumorosse, Cittadini contro la Guerra, Lodi Arcobaleno. "Dissentiamo ora perchè il decreto sicurezza, se entrasse in vigore, in futuro, non ce lo permetterà più – dicono i promotori –: per la resistenza passiva è prevista la reclusione fino a quattro anni, per le proteste nei Cpr e negli istituti penitenziari la reclusione può arrivare fino a venti anni; l’inasprimento delle pene limiterà gravemente le vertenze rivendicative di diritti e sicurezza nel mondo del lavoro. Un decreto che colpisce i più fragili e lascia impunito il reato di sfruttamento di persone".
CronacaProtesta contro il decreto sicurezza. Sabato corteo e presidio in centro