LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Quattro assalti, due a segno. Farmacie sotto attacco

Malviventi in azione a Zelo Buon Persico, Boffalora d’Adda e Dovera. Utilizzano sempre i tombini in ghisa per sfondare. Poi s’avventano sulle casse.

La farmacia di Boffalora d’Adda una di quelle finite nel mirino dei malviventi nella notte di martedì

La farmacia di Boffalora d’Adda una di quelle finite nel mirino dei malviventi nella notte di martedì

e Pier Giorgio Ruggeri

Altre tre farmacie nel Lodigiano e una nel Cremasco sono finite nel mirino dei malviventi, nella notte tra martedì e ieri. Il modus operandi è stato lo stesso usato in altre occasioni, ossia viene alzato un tombino e viene usato come un ariete scagliandolo contro la vetrata o la saracinesca, fino a quando si riesce a sfondare e a entrare all’interno. In provincia di Lodi gli assalti sono stati compiuti alla Farmacia Comunale Bongiorni di Boffalora D’Adda e alla Agellum e alla Mortari di Zelo Buon Persico. Solo in quest’ultima farmacia i ladri sono riusciti effettivamente ad entrare, alle 1.30 circa, sfondando la vetrata principale e impossessandosi del fondo cassa. Non parrebbe che sia stato trafugato nessun farmaco. Pesanti i danni. Le forze dell’ordine sono state chiamate sul posto dal sistema d’allarme interno. "È stato l’ennesimo caso di furto – racconta arrabbiato il titolare Tullio Mortari –, in cinquanta anni di carriera oramai ho perso il conto. E anche quando i malviventi vengono preso poi vengono mandati subito fuori: è una cosa vergognosa, rende fastidioso fare il farmacista. Questa notte sono arrivato di corsa qui e io non abito vicino, ho perso tutta la notte e non è la prima volta che succede. Dalle casse non hanno preso molto, noi abbiamo cinque casse e ne lasciamo due con poco, hanno preso anche della moneta. È una situazione pesante, carabinieri e polizia vengono sempre e si comportano in modo professionale, sono i giudici che fanno poi uscire come se nulla fosse".

Alla Agellum il tentato colpo è scattato mezz’ora dopo, sempre usando un tombino per sfondare le vetrate, qui però il forte rumore ha allarmato i vicini e, con l’arrivo dei carabinieri, i ladri sono scappati, riuscendo solo ad entrare nell’antiporta ma senza superare l’ingresso. A Boffalora, invece, il tentativo è stato fatto intorno alle 2.30, sempre per il caos provocato sono stati notati due uomini incappucciati mentre fuggivano in bicicletta senza essere riusciti quindi a entrare. Nel Cremasco invece la spaccata è andata a segno alla farmacia Damioli di via XIV Maggio. I ladri erano in tre e sono entrati in azione attorno alle 3. Prima hanno forzato la saracinesca e poi, avvalendosi dei tombini, sono riusciti a spaccare una porta a vetri d’ingresso e a introdursi nel locale. Hanno puntato dritti verso la cassa che hanno aperto portando via qualche decina di euro del fondo cassa. In dieci giorni è la terza farmacia nel Cremasco a essere assaltata, dopo Casaletto Ceredano e Castelleone.