
Un ventisettenne di origini egiziane coinvolto nella rapina ai danni di un connazionale, avvenuta nel sottopassaggio di Via Nino Dall’Oro...
Un ventisettenne di origini egiziane coinvolto nella rapina ai danni di un connazionale, avvenuta nel sottopassaggio di Via Nino Dall’Oro a Lodi il 2 maggio del 2022, è stato assolto ieri in tribunale a Lodi. Il giovane era stato fermato assieme ad altri due ragazzi nordafricani. Gli inquirenti erano riusciti a risalire ai tre grazie alle celle telefoniche e alle telecamere di videosorveglianza. La vittima era stata adescata all’ingresso del sottopasso ed era stata seguita fino ad un punto cieco, in cui era avvenuto il furto. Per il giudice di Lodi, tuttavia, il 27enne non ha commesso il reato. La vittima stessa, infatti, in sede di riconoscimento fotografico non aveva riconosciuto l’egiziano, presente ieri in aula assieme alla compagna e al legale difensore Marco Vittoria. Anche durante la testimonianza in udienza, la vittima aveva dichiarato che il ragazzo "lo ha seguito nel sottopasso, e mi ha rivolto solo qualche parola". "Sono contento – ha gioito invece il giovane al momento dell’emissione della sentenza di assoluzione –. Sapevo di essere innocente, non ho fatto nulla". Una sorte diversa rispetto a quella degli altri due imputati, entrambi già condannati con rito abbreviato. Uno dei due è stato espulso e rimpatriato nel paese di origine.
Luca Raimondi Cominesi