Ladri di “oro rosso“ scatenati nella Bassa: le segnalazioni negli ultimi tempi ricominciano a intensificarsi e il fenomeno riprende piede. Alcuni giorni fa un cittadino aveva sventato il furto dei pluviali in rame della propria abitazione in via Fiume, a Codogno, mettendo in fuga il ladr.
Ma nel fine settimana appena trascorso i razziatori sono entrati di nuovo in azione: una banda formata da tre persone ha preso d’assalto l’ormai ex centro commerciale di San Sisto a San Rocco al Porto, a due passi dal ponte sul fiume Po, tra la sponda lodigiana e quella piacentina. L’obiettivo dei ladri erano i cavi di rame della struttura e l’alluminio dei supporti dei neon del complesso.
I componenti della gang erano sopraggiunti con un furgone e, mentre stavano effettuando le operazioni di rimozione del materiale e lo stavano stoccando all’interno del mezzo, sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri che li ha visti e li ha inseguiti. Due sono riusciti a scappare mentre il terzo, uno straniero, è stato fermato. Intanto, proprio per prevenire i furti ma anche per controllare il territorio durante le festività pasquali, i carabinieri del Comando Compagnia hanno effettuato un pattugliamento straordinario del territorio della Bassa.
Sono state identificate complessivamente cento persone e controllati sessanta veicoli, contestate due violazioni per guida in stato di ebbrezza con altrettante patenti ritirate, sequestrati quattro grammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish ed eroina, i cui possessori sono stati segnalati come assuntori alla Prefettura di Lodi. Sono state infine elevate ulteriori sanzioni amministrative pecuniarie per varie violazioni al Codice della strada.