Guardamiglio (Lodi), 14 novembre 2024- A gennaio 2025, dopo anni di chiusura, riaprirà l’asilo nido di Guardamiglio. Lo ha annunciato il sindaco Giancarlo Rossetti, in stretto contatto con il team dell’asilo Lo Stregatto: ”Il servizio, atteso dalle famiglie, riaprirà all’inizio del 2025 ed è stato affidato alla gestione della Cooperativa Sociale “s3Bef” . Sarà garantito nella struttura attigua al plesso scolastico del paese- chiarisce il primo cittadino- . L’asilo era chiuso ormai da diversi anni e la sua riapertura era stata una delle principali promesse elettorali della mi lista civica “Ripartiamo Insieme””. Per arrivare all’obiettivo, i neo eletti amministratori hanno agito appena in carica: ”A ottobre, quindi, il Comune ha aperto un bando per affidare il servizio ad un ente terzo e la cooperativa sociale “S3bef”, che attualmente gestisce l'asilo nido Stregatto di San Rocco al Porto e che già in passato aveva gestito il nido di Guardamiglio, ha colto questa opportunità- prosegue Rossetti soddisfatto-. L’accordo fra il Comune e la Cooperativa prevede che questa versi un canone di affitto, per poter aprire il servizio di asilo nido nello spazio comunale, mentre il Comune si occuperà della manutenzione dell’immobile”.
Il nido potrà ospitare un numero massimo di 20 bambini e diversi di questi sono già occupati, grazie alla lista d’attesa dello Stregatto. È possibile contattare direttamente le educatrici dello “Stregatto” al numero 3924610705 per le iscrizioni o per chiedere ulteriori informazioni. “Negli ultimi anni abbiamo avuto un incremento di richieste al nostro nido di San Rocco al Porto, quindi i tempi sono maturi per aprire un'altra struttura- - dice Francesca Giovanna Marchetti, presidentessa della Cooperativa - siamo molto contente della fiducia accordataci dalle famiglie e dall’amministrazione e non vediamo l’ora di poter tornare al lavoro anche a Guardamiglio”. “È una grande soddisfazione per noi essere riusciti a riattivare la nostra bellissima struttura in tempi così brevi, e offrire questo importante servizio a supporto delle famiglie di Guardamiglio e Valloria - aggiunge Anna Zeni, assessora alla Scuola e ai Servizi Sociali che si è spesa in prima persona per la riapertura del servizio - un ulteriore motivo di soddisfazione è il ritorno delle professioniste dello “Stregatto” a gestire il nido, che già in passato hanno dato prova di lavorare con professionalità e competenza, conquistando la fiducia di molte famiglie”. L’opposizione, capitanata dall’ex sindaco Elia Bergamaschi, nell’ultimo consiglio comunale aveva sollevato il problema della compatibilità fra il servizio del nido e quello della “Sezione Primavera” attivato presso la Fondazione Mezzadri. Rossetti risponde: ”L’apertura del nido non andrà in conflitto con la Sezione Primavera, ma si porrà come un servizio aggiuntivo, incrementando l’attrattività del paese per le famiglie con bambini piccoli”. Poi dal Comune arrivano i dettagli: ”A differenza di altri nidi sul territorio, non vi è l’obbligo di sottoscrivere un contratto di frequenza annuale, permettendo una maggiore flessibilità alle famiglie”.