Quello di ieri è stato un San Bassiano uggioso e ricco di sentimenti per Lodi. Il patrono della città è stato festeggiata con tutte le amate tradizioni, concludendosi con le benemerenze civiche e la premiazione, al teatro alle Vigne di Lodi, e del Fanfullino della riconoscenza, premio dato ai lodigiani che si sono particolarmente distinti per successi professionali, sportivi e culturali. Quest’anno è stato conferito ad Angelo Pisati, artigiano ceramista della ceramica Vecchia Lodi, che però ieri mattina è morto, a 85 anni; è il primo artigiano a ottenere questa riconoscenza. Durante la settimana le condizioni di salute si erano particolarmente aggravate, così, come ieri sera sul palco ha spiegato Paolo Caretta, el regiù di Familia Ludesana, associazione che assegna il Fanfullino:
"Venerdì sera gli abbiamo portato il premio; quindi, non solo ha saputo della premiazione ma ha potuto tenere in mano la statua. Il premio non è alla memoria, ma al suo lavoro ed al grande uomo che era". A ritirare il premio per Angelo Pisati il nipote Davide ed il collega di una vita, Giovanni Minetti, che con voce spezzata ma decisa ha raccontato: "condividiamo il premio con tutti gli artigiani, persone che lavorano con sentimento ed emozione. Pisati mi ha insegnato la caparbietà e il miglioramento continuo, una forza che tutti gli artigiani hanno". Dopo il Fanfullino sono state date le altre premiazioni, la medaglia d’Oro alla scrittrice Ilaria Rossetti ed a Vincenzo Mamoli, segretario generale Confartigianato. Poi le benemerenze civiche, una alla memoria di Claudio Minervino, attivo nello sport per disabilità, e una a Piero Cavalli, che fu consigliere comunale; ma anche Giancarlo Carabelli, al consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, presieduto da Ettore Grecchi, Itala Ceresa per i 30 anni di dipendente comunale, Mauro De Francesco per il suo lavoro come poliziotto penitenziario, Nunzia Facchini, segretaria della prefettura, Riccardo Fiocchi, storico Calciatore del Fanfulla, Giuseppe Oliverio e Fortunato Rizzo, che organizzano raccolte rifiuti e Paola Metalla, presidente del centro antiviolenza di Lodi.