PAOLA ARENSI
Cronaca

Codogno: "Da mesi attendiamo un ricovero"

Denuncia di una 60enne per il marito malato. L’oncologa a dicembre aveva chiesto accertamenti

Ospedale (foto di archivio)

Codogno (Lodi) - Una 60enne di Codogno lancia un appello per il marito malato "l’oncologa gli ha prescritto accertamenti in ospedale, ma siamo in attesa da mesi di un ricovero e nessuno ci dà risposte". L’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi dice: "Il signore sarà convocato a giorni comunque in questi casi è bene chiamare l’ufficio relazioni con il pubblico". La situazione familiare di una 60enne di Codogno, che, come racconta (chiedendo l’anonimato), sta cercando invano di ottenere un ricovero, per accertamenti, necessario al consorte, è ormai drammatica. "Il 20 dicembre 2021 un medico oncologo all’ospedale di Casalpusterlengo ha prescritto il ricovero di mio marito per accertamenti – spiega la signora –. Nonostante le telefonate e la richiesta di sollecito seguite a questa visita, mio marito, dopo 2 mesi e mezzo, sta ancora aspettando di essere chiamato". La preoccupazione è tanta perché l’uomo, 60enne come la moglie, ha problemi di salute e non può permettersi di non ricevere risposte. "Mio marito è cardiopatico, ha due bypass (ponti artificiali creati quando le arterie del cuore si restringono, o si occludono) e diversi stent cardiaci (piccoli tubicini metallici che permettono alle arterie coronarie di rimanere accessibili in presenza di una loro tendenza all’ostruzione), alla carotide e femorali. Ha avuto un’ischemia, un blocco intestinale ed è stato operato di un tumore allo stomaco".

Il timore della codognese è che ci siano complicazioni: "Che cosa devo fare – si chiede –? Devo aspettare che la situazione precipiti e lo ricoverino d’urgenza? Sono sfinita e mi sento abbandonata dal Servizio Sanitario della Lombardia". Le condizioni dell’uomo, intanto, secondo la moglie, stanno peggiorando e aumenta l’ansia. "Mio marito ha perso 30 chili; il mese scorso ha avuto una sincope ed è stato portato al Pronto Soccorso, ma dopo 4 ore era già a casa. È stato allettato per circa 6 mesi e sono dieci mesi che siamo in casa, sono distrutta" conclude. L’Asst di Lodi ha chiarito ieri: "Il signore era stato visto e valutato per essere ricoverato in area medica a Codogno ma poi, per l’aumento dei ricoveri Covid, non era è stato possibile chiamarlo. In questi giorni il paziente è stato rivalutato e a breve sarà contattato per procedere al ricovero programmato".