
La miglior ricetta contro l’astensionismo è la partecipazione. Con queste parole si sono presentati ieri alcuni degli oltre 70 candidati...
La miglior ricetta contro l’astensionismo è la partecipazione. Con queste parole si sono presentati ieri alcuni degli oltre 70 candidati per la Cgil alle elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) nei settori della Conoscenza e del Pubblico impiego. "Queste elezioni sono il momento più democratico che possono vivere lavoratrici e lavoratori – ha spiegato il segretario generale della Funzione pubblica Cgil Lodi Guido Scarpino -. Dovrebbero essere di esempio anche per tutti gli altri settori privati che prevedono delle procedure di rappresentanza. Per questo chiediamo a gran voce una legge sulla rappresentanza ormai già da tempo". Le elezioni delle Rsu che si terranno i giorni 14, 15 e 16 aprile sono, secondo Marcello Albini, segretario generale della Flc Cgil Lodi, "una grande prova di democrazia. Le Rsu non ricoprono solo un ruolo di contrattazione, hanno anche un compito di mediazione tra i colleghi e le rappresentanze dei datori di lavoro". Ed è proprio questo l’impegno che hanno deciso di assumere le candidate e i candidati. Saranno Francesco Fabbricatore (dell’Istituto Comprensivo Lodi Terzo), Patrizia Fantauzzo (del comprensivo Fellini di Tavazzano), Maria Merli (infermeria dell’Asst lodigiana), la collega Manuela Pelicani, ma anche Gianpiero Vitale (funzionario dell’Inps) e Luisa Costantino (del Centro per l’Impiego provinciale). Tutti concordano sul considerare queste tre date come "un evento dall’alto valore democratico". "In particolar modo, se si considera l’attuale momento – ha sottolineato Costantino – in cui il personale ha paura di fare passi verso la difesa dei diritti. I dipendenti non sanno di avere il potere di cambiare le cose". Un potere che, per Pelicani, deriva proprio dalla "partecipazione. Senza di essa non vi è libertà". "Più saranno i votanti maggiore sarà la nostra forza contrattuale", ha concluso Fabbricatore.
Luca Raimondi Cominesi