PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Lodi: risse, reati contro il patrimonio e maltrattamenti: scattano 11 provvedimenti

Il giro di vite del questore di Lodi per garantire la sicurezza sul territorio

La polizia

La polizia

Lodi, 10 febbraio 2022 - Soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, scattano undici provvedimenti della Questura di Lodi. Il giro di vite, in particolare, è partito da indagini dalla Divisione Anticrimine e alcune segnalazioni. Il questore Nicolino Pepe ha iniziato con l’emettere cinque daspo urbani nei confronti di 4 ragazzi ed una ragazza, di età compresa tra i ventuno e i ventinove anni, tutti residenti a Lodi. Secondo l’accusa la notte del 29 gennaio avrebbero partecipato a una rissa in Corso Umberto a Lodi. Zuffa scoppiata vicino a un bar e sedata da polizia e carabinieri. Dopo l’episodio, uno dei coinvolti era stato denunciato per i reati di rissa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A loro carico ci sono quindi i divieti di accedere e stazionare all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi che somministrano alimenti e bevande presenti nel centro storico di Lodi (provvedimenti validi da sei mesi ai due anni).

La violazione degli stessi prevede la reclusione da 6 mesi a due anni e sanzioni da 8.000 a 20.000 euro. Si aggiungono quattro avvisi orali per un trentenne residente in provincia, considerato dalla polizia autore di gravi reati contro la persona e contro il patrimonio e che hanno creato allarme sociale; una coppia di pluripregiudicati 50enni, con residenza in provincia, ritenuta responsabili in concorso di una serie di reati contro il patrimonio e la persona e segnalata dai carabinieri; un romeno trentaseienne residente in provincia e gravato da segnalazioni per reati contro la persona (e spesso trovato in stato di ebbrezza).

Infine è scattato un ammonimento per violenza domestica nei confronti di un cinquantenne di Lodi: l'uomo è finito nei guai per episodi di maltrattamenti verso la moglie.