Sulla morte di Giorgio Medaglia la Procura di Lodi vuole vederci più chiaro e ha disposto nuove indagini. Il 34enne di Lodi era uscito di casa nella notte tra il 28 e il 29 giugno, poi era sparito. Meno di una settimana dopo, il 3 luglio il suo corpo era stato trovato nel fiume Adda, a Cavenago D’Adda. I genitori non hanno mai creduto all’ipotesi del suicidio. Secondo il procuratore della Repubblica di
Lodi, Domenico Chiaro, "restano alcuni elementi da approfondire, a partire dal fatto che, sul motorino abbandonato, sono stati ritrovati due caschi e non uno". Le indagini dunque continuano, anche con ulteriori accertamenti tecnici.