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Roberto Bolzoni massacrato con 35 coltellate: ora è caccia al killer

Lodi, l’autopsia ha fugato qualsiasi dubbio e ora l’inchiesta della Procura della Repubblica procede per omicidio

I rilievi dei carabinieri e degli esperti del reparto scientifico sul corpo e sull’auto di Roberto Bolzoni in piazza Omegna a Lodi

I rilievi dei carabinieri e degli esperti del reparto scientifico sul corpo e sull’auto di Roberto Bolzoni in piazza Omegna a Lodi

Lodi, 21 febbraio 2025 - Dopo l'autopsia effettuata oggi sul cadavere di Roberto Bolzoni, il 61enne trovato morto nella sua auto parcheggiata in viale Omegna, martedì scorso a Lodi, la Procura della Repubblica ora procede per omicidio.

Un omicidio che ora, dopo le prime risultanze dell'autopsia, è apparso evidente come d'impeto. L'uomo, infatti, è morto a causa di 35 coltellate, tra domenica scorsa e lunedì. La salma, a esame autoptico effettuato, non è stata restituita alla famiglia perché "si ritiene opportuno repertare ulteriori tracce evidenziate sul corpo" come ha fatto sapere il procuratore Laura Pedio. Si conferma, intanto, che l'uomo è stato ammazzato con un coltello di piccole dimensioni.

La Wolkswagen Golf in cui è stato ritrovato il corpo di Roberto Bolzoni
La Wolkswagen Golf in cui è stato ritrovato il corpo di Roberto Bolzoni

L’indagine

“Lui è morto sicuramente nella macchina. Non è che l’hanno messo poi nella macchina: lo si evince da come era posizionato”, ha aggiunto la procuratrice Laura Pedio. Se mercoledì la perlustrazione degli inquirenti ha riguardato principalmente l’area intorno all’automobile, ora si cercano tracce biologiche e prove fisiche nell’intero parcheggio di via Omegna, che conta quasi 150 posti auto.