REDAZIONE LODI

Rogo avvolge vettura in sosta. Un residente intossicato

Secondo episodio, in due giorni, nel Lodigiano

Secondo episodio, in due giorni, nel Lodigiano

Secondo episodio, in due giorni, nel Lodigiano

Seconda auto in fiamme, col buio, durante queste festività, nel Lodigiano. Ci sono accertamenti in corso, da parte dei carabinieri della compagnia di Lodi, in merito al rogo che si è acceso a Sant’Angelo Lodigiano la sera di Santo Stefano. Alle 23.10 l’allarme è scattato perché una automobile Opel Zafira, parcheggiata per strada, in via Primo maggio, nella frazione Maiano, ha preso fuoco. La lingua rossa l’ha presto interamente lambita e i vigili del fuoco, arrivati sul posto, dal distaccamento volontario di Sant’Angelo Lodigiano, hanno dovuto lavorare sodo per spegnere la combustione e raffreddare il mezzo. La vettura era alimentata a benzina e Gpl. Era presente anche il proprietario del veicolo, che ha dato la propria versione dell’accaduto ai militari. E purtroppo, dato che la strada è stretta, con case su entrambi i lati, per via dell’intenso fumo sprigionatosi dal rogo, un 41enne è stato accompagnato al Pronto soccorso di Codogno per averlo inalato. L’uomo però fortunatamente non sarebbe in grave condizioni. Ora ai militari resta da chiarire l’accaduto e stabilire l’origine del dolo. Proseguono gli accertamenti. La notte di Natale aveva preso fuoco, per cause al vaglio della polizia, anche un’altra auto, una Fiat 500, parcheggiata in strada. Il misterioso incendio, per cui proseguono le indagini, era avvenuto alle 21.55, in via Po a Lodi. Il proprietario aveva riferito di non averla lasciata in sosta in quel punto. P.A.