
L’intervento dei vigili del fuoco domenica sera sul tetto della villetta nella frazione Triulza
Il tetto della villetta cominciava a bruciare e i componenti della famiglia, ignari di tutto, si trovavano al piano di sotto: è stato un vicino di casa a notare che il fumo nerastro cominciava ad uscire da una porzione della copertura e a dare immediatamente l’allarme, avvisando mamma e i due figli piccoli di uscire in tutta fretta da casa. Sono stati minuti di apprensione quelli vissuti da una 40enne e dai suoi due figli di otto e di quattro anni domenica, poco prima delle 23. Infatti, è cominciato a divampare un incendio, probabilmente a causa della canna fumaria che collega la stufa al comignolo che si è surriscaldata, e la situazione, con i minuti che passavano, ha cominciato a farsi critica. Il rogo si è sviluppato piano piano con il trascorrere dei minuti e, in poco tempo, ha cominciato a “mangiare“ un parte del tetto. Quando il fumo è diventato visibile, qualcuno si è accorto ha dato l’allarme. Fortunatamente le fiamme non hanno aggredito il tetto in piena notte perchè le conseguenze avrebbero potuto essere ben diverse. I componenti della famiglia dunque si sono precipitati in strada mentre sono stati chiamati i soccorsi che sono arrivati in massa, cinque mezzi dei vigili del fuoco dal comando di Lodi e dai distaccamenti di Casalpusterlengo e di Sant’Angelo Lodigiano. I pompieri hanno cominciato a far convergere le lance antincendio verso il fuoco per evitare che il fronte si allargasse.
L’operazione di spegnimento ha avuto successo anche se alla fine sul tetto è rimasto un buco molto ampio: circa venti metri quadrato di copertura completamente combusto. Distrutto anche l’ambiente sottostante più vicino al tetto, la stanza dei giochi dei due bambini. I pompieri, dopo aver domato il rogo, hanno effettuato un sopralluogo certosino sul tetto per spegnere anche la più piccola fiammella e mettere in sicurezza la copertura. Ieri mattina, in prima istanza, secondo quanto ribadito dai vigili del fuoco, una porzione della casa era stata dichiarata inagibile fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Sono iniziate subito le opere di rimozione della parte bruciata per una successiva sistemazione. Sul posto, nella serata di domenica, è stato allertato anche il 118 i cui operatori sanitari, per precauzione, hanno visitato i componenti della famiglia, temendo che magari avessero inalato del fumo, ma nessuno fortunatamente ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.