REDAZIONE LODI

Rogo in un capannone: tutto distrutto

A fuoco materiale plastico e macchinari, crollata la copertura in fibrocemento

Rogo notturno distrugge un capannone e i macchinari all’interno, ore di lavoro per mettere in sicurezza l’area, "cause accidentali e nessun pericolo per l’ambiente". Allarme, a Sant’Angelo Lodigiano, per un incendio scoppiato alle 22.30 di mercoledì, che ha divorato un capannone di via Forlani, in zona Mulino.

L’origine della combustione è sconosciuta ma il rogo in breve tempo si è estesa all’intera struttura. È stata una notte intensa per i vigili del fuoco. Arpa ha attivato, poco prima della mezzanotte, la squadra emergenze. All’arrivo dei tecnici, intorno alla una, il rogo era stato sostanzialmente domato e la colonna di fumo che si era innalzata nel cielo si era pressoché esaurita.

Dalle misure effettuate, non sono emerse criticità significative dal punto di vista ambientale e, vista l’assenza di fumo, non è stato necessario installare un campionatore ad alto per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti. I tecnici hanno verificato il corretto smaltimento delle acque di spegnimento, contenute nell’area, scongiurando un possibile coinvolgimento del Lambro Meridionale.

"L’incendio ha interessato un immobile al cui interno veniva svolta attività di stampaggio di materiale plastico – spiega Arpa –.La struttura ha subito gravi danni, compreso il crollo della copertura in fibrocemento. La verifica sull’assenza di fibre di amianto dalle lastre coinvolte sarà a cura di Ats per competenza. L’intervento dei tecnici Arpa è terminato alle ore 2.45 circa ed è stato effettuato un ulteriore sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi post evento". Paola Arensi