REDAZIONE LODI

Lodi, fanno il saluto fascista durante la commemorazione per Ramelli: tre assolti per insufficienza di prove

La manifestazione era avvenuta a Sant’Angelo Lodigiano l’8 luglio 2023. Per il giudice la scarsa partecipazione al corteo e l’assenza di pubblico non avrebbe configurato il reato

Il rito del "presente" e il saluto romano, ripetuto tre volte, il corteo in memoria di Sergio Ramelli

Il rito del "presente" e il saluto romano, ripetuto tre volte, il corteo in memoria di Sergio Ramelli

Lodi – Tre uomini sono stati assolti dal Tribunale di Lodi per insufficienza di prove dopo essere stati processati per aver partecipato a un corteo di estrema destra a Sant'Angelo Lodigiano l'8 luglio 2023. La manifestazione, che aveva visto la presenza di una trentina di persone, si era conclusa nel piazzale intitolato a Sergio Ramelli, esponente del Fronte della Gioventù ucciso a Milano nel 1975.

I tre indagati

Durante il corteo, alcuni partecipanti erano stati ripresi dalla Digos mentre eseguivano il saluto romano in risposta alla chiamata “Camerata Ramelli”. La Procura aveva chiesto un anno di reclusione per i tre imputati – un 67enne pavese, un 57enne bresciano e un 46enne residente a Sant'Angelo Lodigiano – sostenendo che il gesto potesse configurare un’apologia del fascismo.

Perché sono stati assolti

Tuttavia, il tribunale di primo grado ha ritenuto che mancasse l’idoneità a promuovere la rinascita del fascismo, considerando la scarsa partecipazione al corteo e l’assenza di pubblico. Inoltre, secondo il tribunale, le indagini non avrebbero dimostrato in modo inequivocabile la volontà degli imputati di promuovere associazioni o comportamenti con finalità discriminatorie.