
Prelievi del sangue (foto di repertorio)
San Rocco al Porto (Lodi), 18 marzo 2025 - Il punto prelievi del Comune di San Rocco al Porto presto sarà realtà.
“Avevamo pensato di riaprirlo quando ha chiuso il centro diagnostico all’interno del centro commerciale Belpò - ricorda Matteo Delfini, sindaco del paese -la buona notizia è che, entro fine settimana, l’ Ats Agenzia di tutela della salute ci manderà tutto, per sapere quando riusciremo a farlo entrare in funzione”.
Il primo cittadino quindi osserva: "Siamo in ritardo rispetto a quando ci aspettavamo di partire. Ma questo è dovuto al fatto che il Comune organizza il prelievo, dispone del posto per eseguirlo e della professionalità di una infermiera, ma le analisi le fanno nel laboratorio dell’ospedale di Codogno e di conseguenza, si prevede un iter organizzativo a volte lungo, come spesso capita in Italia. Ma noi non abbiamo mai mollato e ringraziando gli operatori di Ats, dovremmo essere verso la linea del traguardo”.
Delfini ricorda: ”E’ un aiuto per chi è in difficoltà a r
aggiungere Codogno o Piacenza per fare i prelievi e non si parla di grandi numeri, ma speriamo comunque di avviarlo quanto prima. Quindi faremo sapere presto i dettagli del funzionamento del servizio”. Intanto, il 18 marzo 2025, le bandiere del Comune sono state messe a mezz’asta: ”Questo perché ricorre l’anniversario della pandemia. Una decisione in memoria delle vittime del Covid 19. Un pensiero va a chi ci ha lasciato e a chi ha perso familiari”. Recentemente la piccola comunità è rimasta colpita anche dalla morte di un neonato. “Purtroppo, vista la tragedia e visto che, negli anni, ci sono state altre piccole vite perse, abbiamo deciso di piantare un albero in loro ricordo. Apriamo ai cittadini anche la possibilità di fare donazioni e a breve, sui nostri canali, faremo sapere come. Si può devolvere anche una piccola cifra simbolica: credo sia un tema che scuota le coscienze e invito gli interessati a partecipare. La raccolta fondi terminerà ad aprile e poi procederemo alla piantumazione” promette.Infine c’è l’annoso problema del parcheggio selvaggio fuori dalla scuola dell’infanzia e dal polo scolastico. “A volte, quando passo, vorrei essere cieco, perché molti parcheggiano molto male - osserva il sindaco-. E’ ora di cambiare registro: invierò la polizia locale ogni volta che sarà possibile. Preferirei però ci si comportasse bene, invece di dover sanzionare le persone e invito quindi a parcheggiare più lontano e fare due passi. Ricordando che in un piccolo paese non è necessario, ogni volta, spostarsi in auto”.