
Anna Pradelli consigliera comunale della lista “San Rocco in Porto”
San Rocco al Porto, 20 aprile 2025 – Botta e risposta tra il sindaco di San Rocco al Porto Matteo Delfini, che ha aggiornato i cittadini, con un video, sui conti e le tasse del Comune e l’opposizione, che protesta per l’aumento della Tari. “Per la Tari, l’ente unico Arera ha riconosciuto alle aziende addette allo smaltimento l’aumento dei costi dell’energia elettrica e l’inflazione. Quindi, per noi cittadini, c’è un aumento del 5% – ha detto Delfini –. Cifra che, comunque, sarà diversa in base a metratura degli immobili, numero familiari, eventuali bonus”.
Ma protestano i consiglieri comunali d’opposizione, del gruppo “San Rocco in Porto”, Anna Pradelli e Ilaria Contardi: “Dopo che a gennaio l’amministrazione ha deciso l’aumento dell’Irpef all’aliquota massima, ecco che martedì ha approvato, con il solo voto favorevole della maggioranza, anche l’aumento della Tari per il 2025. Provando a giustificare l’aumento ‘di pochi euro’, come già fatto per l’Irpef: pessima scusa per nascondere l’aumento delle tasse. Una scelta politica cui il nostro gruppo dice no!”.
“Nonostante le difficoltà, il bilancio è sano e siamo riusciti a ottenere più fondi europei dal Pnrr, per il passaggio al digitale (227mila euro per mandare in cloud o on line diversi servizi) e per il conto termico, che ci ha permesso di avere fondi e ridurre da 50 a 41mila euro, in 4 anni, anche gli interessi sui mutui - ha aggiunto Delfini -. Gli investimenti per la sicurezza sono passati, da 68mila a 103mila euro: abbiamo assunto un vigile, manteniamo la vigilanza privata e puntiamo sulla videosorveglianza”.
Importante la spesa per il sociale, 270mila euro (di cui 70mila per interventi destinati ai minori messi dalla Autorità giudiziaria in comunità, 170mila euro per i disabili, a integrazione delle rette delle strutture, 82mila euro per far seguire a scuola ragazzi con difficoltà, 16mila euro per l’integrazione delle rette degli anziani e 22mila euro per le rette da versare al consorzio per i servizi sociali di cui fa parte il Comune). Mentre la spesa corrente è stata di 2 milioni e 600mila euro, di cui 570mila euro di spese per il personale, un milione e 700mila euro per i servizi esternalizzati.
Tra le altre voci investiti poi 24mila euro sul municipio, installando il fotovoltaico e sistemando la rampa per i disabili e 190mila euro per la sistemazione dell’area esterna della scuola dell’infanzia e il polo scolastico. Spesi poi 40mila euro per strade e illuminazione pubblica. Invece 90mila euro dell’avanzo saranno usati per rifare il Pgt, datato 2011.