Casalpusterlengo (Lodi), 30 giugno 2017 - Riforma e riorganizzazione dei servizi-socio sanitari nel Lodigiano, il Movmento 5 Stelle di Casale va all'attacco e pone alcune domande al direttore generale dell'Asst di Lodi, Giuseppe Rossi. "Arriva l'estate e nonostante le recenti rassicurazioni, ecco scattare il piano ferie che coinvolge gran parte delle attività ospedaliere del territorio, in particolare il Maggiore di Lodi che da tempo evidenzia una preoccupante carenza di medici e, per effetto, anche il presidio di Casale, sul quale nei mesi scorsi si sono riaccesi i riflettori per il rischio di chiusura di Oncologia - affondano i militanti del M5S -. Prende forma il piano di riorganizzazione dei reparti e delle prestazioni ambulatoriali, misura che si traduce in tagli e accorpamenti. Tra luglio e settembre solo il Maggiore perderà una sessantina di posti letto, suddivisi tra i reparti di chirurgia specialistica e riabilitazione, mentre l’ambulatorio di oncologia, il cui destino resta ancora cupo, chiuderà i battenti dalla metà di luglio alla metà di agosto, rendendo necessario lo slittamento a settembre delle visite di controllo post chemio".