PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Sant'Angelo Lodigiano, chi c’è nel consiglio comunale post commissariamento: priorità sicurezza

Arriverà il coordinatore della sicurezza e sarà aumentata la presenza della polizia locale in collaborazione con le altre forze dell'ordine

Il neo eletto consiglio comunale di Sant'Angelo Lodigiano punta sulla sicurezza

Il neo eletto consiglio comunale di Sant'Angelo Lodigiano punta sulla sicurezza

Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) – Dopo 18 mesi di commissariamento e il continuo “allarme sicurezza”, il Comune di Sant’Angelo Lodigiano ha ufficialmente operativo il suo nuovo consiglio comunale. I cittadini, in campagna elettorale, hanno spiegato di avere paura. La prima seduta in municipio è stata quindi occasione, per il neo eletto sindaco Cristiano Devecchi, per ribadire le sue promesse: “Renderemo sicuro questo paese”.

“Sant’Angelo Lodigiano 2030” non è solo una data simbolo e il nome del laboratorio di idee nato a dicembre, che ha coinvolto 40 persone, ha chiarito Devecchi. “È l’orizzonte politico-amministrativo entro cui vuole muoversi l’amministrazione comunale. Dovremo traghettare la città verso una nuova città più sicura, viva, serena e attraente, per persone e imprese”, ha esordito dopo il giuramento. Per poi aggiungere: “Abbiamo 15 pagine con 6000 parole di programma elettorale, con obiettivi ambiziosi, ma ragionati e quindi realistici. Tenetelo nelle librerie, cari cittadini, sarete stimolo per cercare di realizzare ciò che noi abbiamo scritto. E’ la base per un patto che sanciamo anche in consiglio comunale”.

La prima problematica che la giunta vuole quindi risolvere, garantisce Devecchi, “è la sicurezza e come prima azione, vogliamo rafforzare l’ interazione tra polizia locale e altre forze dell’ordine. Ho già parlato col comandante. Ci sarà una nuova organizzazione, con maggior visibilità e presenza in città. Ho incontrato anche il prefetto e non ho avuto timore di spiegare che le nostre principali problematiche sono sicurezza e degrado. Il prefetto ha capito e mi ha espresso vicinanza e sono quindi ottimista”.

Le aggressioni dell’ultimo periodo

Negli ultimi mesi, per le strade della città, sono rimasti feriti gravemente alcuni uomini, per violenti pestaggi, anche con spranghe e altri arnesi. Come in piazza Caduti e in viale Montegrappa. Per questo, ormai, la popolazione ha paura ad uscire di casa. Ora la nuova amministrazione comunale penserà a possibili soluzioni. Arriverà una figura nuova e sempre per favorire il miglioramento della situazione: ”Istituiremo un coordinatore della sicurezza, un nuovo ruolo cui spetteranno diverse mansioni, per stabilire coordinamento tra tutte le forze locali, monitorare dati sulla criminalità e valutare gli interventi più efficaci – garantisce il sindaco Cristiano Devecchi e aggiunge –. Nei quartieri Gescal e Pilota attiveremo, nelle prossime settimane, avvieremo il portierato sociale mobile, in collaborazione con Aler, per migliorare la qualità di vita dei residenti in aree problematiche”.

Città più presidiata

Un altro ambito su cui si punterà è la socializzazione, attraverso l’organizzazione di eventi. Paese più vitale e quindi più decoroso e sicuro, con adeguata illuminazione (richiesta dall’80% dei cittadini in campagna elettorale). “Si sta già organizzando una mini notte bianca. Coinvolgendo le attività commerciali” anticipa il sindaco. Spazio anche alla condivisione:”Sarà creata una sala civica polivalente con moderne tecnologie, dove incontrarsi e fare dibattiti.

Nei primi 100 giorni sarà realizzato anche un piano asfalti. Si lavorerà inoltre per la linea Internet. E se le compagnie telefoniche non ci aiuteranno, mi rivolgerò al prefetto. C’è anche una specifica delega al turismo per valorizzare il patrimonio locale. Rafforzando le relazioni con la Fondazione Morando Bolognini, per rimettere al centro il castello e promuovendo la casa natale di Madre Francesca Cabrini. Saranno ristabilite anche festività tolte nel tempo.

Vogliamo anche che ogni cittadino abbia anche possibilità di svolgere attività sportiva, garantendo: riqualificazione del polo sportivo vicino al quartiere Europa, ammodernamento dello stadio Chiesa, riorganizzazione e ripristino di tennis, padel e calcetto. Sarà ristrutturato il campo da calcio 2 per renderlo disponibile, soprattutto agli istituti scolastici”.

Il nuovo consiglio comunale

La prima seduta del consiglio comunale è stata in municipio, visibile anche grazie a una diretta streaming (con una media di 163 persone collegate), organizzata ex novo. Le elezioni sono state l’8 e il 9 giugno e il neo eletto sindaco Cristiano Devecchi aveva promesso di “correre”, organizzare giunta e consiglio velocemente e ha mantenuto l’impegno. Per prima cosa c’è stata la convalida degli eletti al consiglio comunale. Qui il primo applauso. Lui stesso, nella serata, ha pronunciato, emozionato: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana”.

Con Devecchi, che ha tenuto le deleghe Bilancio e Personale, in giunta, lavorano Giovanni Sgualdi, assessore all’ambiente, patrimonio e decoro; Fabio Bellani, con deleghe alle politiche giovanili, sport, associazionismo sportivo e turismo; Rosita Sali, servizi alla persona, commercio e cultura; Eleonora Boneschi (vicesindaco), pubblica istruzione e attuazione del programma; Matteo Altomonte, lavori pubblici, edilizia privata, urbanistica. L’opposizione è invece composta da: Marika Bottazzi di Bottazzi Sindaco e Antonino di Forza Italia, Luisa Italia Pellegrini della civica Sant’Angelo Libera, Omar Damiani di Voltiamo pagina con Alice Malinverni. “Non risulta ad oggi nessuna denuncia di ineleggibilità degli eletti metto alla votazione la convalida degli eletti” ha sottolineato il sindaco. C’è stato quindi il voto unanime, seguito da un applauso.

Un giovane presidente del Consiglio

In consiglio comunale a Sant’Angelo Lodigiano c’è stata la nomina del presidente del consiglio Stefano Pozzi. “Nel 2002 ero vicesindaco e abbiamo inserito per la prima volta la figura del presidente del consiglio comunale, che aiuta a velocizzare i tanti atti del consiglio, che a volte sono lunghi e complessi e a mantenere l’equilibrio tra maggioranza e opposizione” ha spiegato il sindaco. Poi Damiani ha proposto: ”Senza nulla togliere alla persona proposta dalla maggioranza, proponiamo come candidatura Alice Malinverni, una figura ugualmente valida, giovane”. Anche Bottazzi ha appoggiato la candidatura di Malinverni. Il tutto è stato messo ai voti e alla fine è stato eletto Pozzi con 12 voti, mentre all’altra candidata sono andate 5 preferenze. A nome della lista Cristiano Devecchi sindaco, inoltre, il consigliere comunale Giuseppe Carlin ha ricordato: ”Dopo quella del primo cittadino, la sua del presidente del consiglio è la più importante. Ripongo pieno fiducia, conoscendo le sue capacità. Cercheremo, come gruppo, di aiutare, improntando tutto al bene della città”. Poi, a nome di tutti i consiglieri, a Sozzi è stata omaggiata la campanella dal past presidente del consiglio comunale Rosita Sali.

Il discorso

Stefano Pozzi ha ringraziato: ”Sono emozionato e onorato di ricevere una carica istituzionale così importante nella città in cui sono nato, vivo e lavoro. E’ un atto coraggioso affidarla a un ragazzo di 30 anni, frutto di modernità, volontà di innovazione e rottura col passato, richiesto dalla cittadinanza. Faccio appello alla responsabilità di tutti, nei confronti di chi ci ha votati. Sarò un interlocutore chiaro e disponibile. Chiedo umilmente aiuto affinché le inimicizie della campagna elettorale vengano lasciate alle spalle e che le discussioni possano essere fatte, in consiglio, con toni costruttivi. Sant’Angelo Lodigiano ha bisogno di rinascere, senza voler sottostare agli ennesimi giochetti politici. Alla maggioranza chiedo di non nascondersi dietro ai voti, ma di aprirsi al dialogo e alla trasparenza. Abbiamo davanti un consiglio di alto livello, c’è tanto lavoro da fare, ma solo anteponendo l’interesse della città, ai propri interessi personali, potremo fare molto”. Paola Arensi