Nel 2019, a un controllo gli viene diagnosticata una miocardite e la commissione medica della Federnuoto è costretta a fermarlo. Al controllo successivo, la miocardite è ancora lì: ritiro obbligato. “Credevo mi avessero tolto l’aria — aveva raccontato Vanelli, nel 2021, in un’intervista al Corriere della sera —. Le Fiamme Oro, per cui correvo, mi hanno dato un ufficio e un lavoro a Milano". E ancora: “Non mangiavo, non dormivo, a volte non mi alzavo dal letto. La mia fortuna è stata avere al fianco la mia ragazza che ho conosciuto dopo il ritiro dalle competizioni, e il mio pitbull, grazie al quale mi sono appassionato alle gare cinofile”.
CronacaFederico Vanelli, chi è il campione di nuoto che ha salvato un bambino nell'Adda