MARIO BORRA
Cronaca

Scoperto deposito della droga. Chili di cocaina e marijuana nascosti nel casolare isolato

Caselle Lurani, arrestato un trentatreenne che era stato inseguito dalla Toscana. Lo stupefacente, immesso sul mercato illegale, avrebbe fruttato 600mila euro.

Caselle Lurani, arrestato un trentatreenne che era stato inseguito dalla Toscana. Lo stupefacente, immesso sul mercato illegale, avrebbe fruttato 600mila euro.

Caselle Lurani, arrestato un trentatreenne che era stato inseguito dalla Toscana. Lo stupefacente, immesso sul mercato illegale, avrebbe fruttato 600mila euro.

CASELLE LURANI (Lodi)Un vero e proprio “supermercato” della droga che alimentava uno spaccio al dettaglio rivolto alle piazze del nord e centro Italia. Un magazzino di stoccaggio di sostanze stupefacenti in quantità decisamente rilevante che però la Guardia di Finanza ha scoperto, disarticolandone l’organizzazione crinminale. Il tribunale di Lodi ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per un 33enne di origine albanese che era stato arrestato da parte dei finanzieri del Gico di Firenze i quali, coadiuvati dai colleghi dei comandi provinciali di Milano e Lodi, avevano contestualmente sequestrato in un appartamento a Caselle Lurani oltre quindici chili di cocaina e dodici chili di marjuana. Lo stupefacente, una volta sul mercato illegale, avrebbe fruttato circa 600mila euro. L’uomo, con precedenti specifici alle spalle, era stato, in un primo momento, fermato nel corso delle attività di controllo nelle piazze di spaccio toscane e successivamente tenuto sotto attento monitoraggio fino a quando non si è scoperto che la tappa finale era il Lodigiano.

I finanzieri hanno pedinato in auto il 33enne fino a un’abitazione, situata in una zona isolata, nelle campagne di Caselle Lurani e lì è stato fermato e perquisito. I controlli sono stati estesi anche all’appartamento che si è rivelato essere una “centrale” di stoccaggio della droga. Le fiamme gialle hanno rinvenuto oltre quindici chili di cocaina, suddivisa già in venti panetti, e dodici chili di marjuana, già frazionata in tredici buste di cellophane, tre telefoni cellulari e denaro contante di vario taglio del valore di 37 mila euro, oltre a materiale per il confezionamento e macchinari per imbustare sottovuoto, bilancini, taglierini, bustine, zaini. Tutto il materiale, insieme allo stupefacente e al denaro sono stati posti sotto sequestro. Durante il blitz era rimasto coinvolto, secondo quanto appreso, anche un altro ragazzo di nazionalità albanese, un 19enne, ma per lui il Gip di Lodi non ha disposto misure cautelari verificando che non vi erano i presupposti indiziari per applicare alcun provvedimento.