MARIO BORRA
Cronaca

Maleo, scritte sataniche sulla chiesetta: denunciati quattro giovanissimi

Tre ventenni e un 17enne hanno imbrattato il tempio molto amato in paese e dei cartelli stradali

Alcuni dei disegni impressi sui muri della chiesetta 'dei morti da basso'

Maleo (Lodi) - Hanno disegnato sul gradino d’accesso della chiesetta dedicata a San Pietro Martire, risalente al XVIII secolo, in mezzo alla campagna proprio dietro al Castello Trecchi, il simbolo di Lilith, la madre oscura, regina degli inferi, ma non solo: hanno pure imbrattato la parte retrostante del piccolo tempio con altra simbologia satanica come il disegno raffigurante lo zolfo o il più classico 666. Un vero e proprio scempio.

La chiesetta (conosciuta come quella dedicata "ai morti da basso") è uno dei simboli del paese ed è molto amata dalla comunità: di proprietà comunale, è tenuta aperta e mantenuta grazie all’impegno dei volontari Auser che ne curano anche il verde circostante. Ha dunque generato sdegno e rabbia l’azione degli imbrattatori, uno dei quali ha lasciato, in diversi punti (ma anche sulla cartellonistica stradale in paese) la propria fima: Bapho, probabilmente in riferimento a Bafometto, idolo pagano. Gli autori però sono stati rintracciati, dopo serrate indagini dai carabinieri di Maleo, ed ora dovranno rispondere a piede libero delle accuse di offesa a confessione religiosa mediante vilipendio e imbrattamento: sono quattro ragazzi, tutti residenti a Maleo, uno di 21 anni, due di 20 e uno di 17 anni.

Ieri sera, il piccolo tempio è stato aperto: il parroco don Enzo Raimondi ha tenuto una sorta di funzione religiosa “riparatrice“ in attesa che i graffiti e i disegni siano cancellati.