PAOLA ARENSI
Cronaca

Nuovo asilo nido a Sant’Angelo Lodigiano, via libera al progetto: ecco quando aprirà

Sant’Angelo Lodigiano, il Comune ha ottenuto il finanziamento atteso di 864mila euro. Il plesso coprirà i 36 posti scoperti, i lavori devono iniziare entro il 31 dicembre

CANALIA11356AAB77E74371BD28BAB40630B8CF5NIDO05JPG-90910048

A ottobre saranno aggiudicati i lavori per il nuovo asilo nido a Sant’Angelo lodigiano

Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) – Il Comune di Sant’Angelo Lodigiano ha ottenuto 864mila euro per realizzare un nuovo asilo nido, oltre a quello comunale già esistente (il “44 gatti” di via Leonardo Da Vinci). L’esigenza era di coprire un fabbisogno medio di 36 posti scoperti e ora la progettazione del nuovo servizio, che sarà affidato in gestione a terzi, si colloca all’interno di un programma di potenziamento dell’offerta di servizi educativi comunali. La fascia d’età interessata va dagli 0 ai 2 (asili nido). Il Comune è risultato beneficiario del contributo richiesto, pari ad 864.000 euro, che consentirà il co-finanziamento dell’opera, con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) .

L’ente si è impegnato a mantenere la destinazione d’uso educativo per l’edificio in progetto e a garantirne la funzionalità per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi. L’edificio è una nuova costruzione e quindi indipendente dal punto di vista funzionale e ha aree e spazi a giardino dedicati.

Non è stata richiesta la cucina interna, ma i pasti saranno portati da un servizio esternalizzato. La struttura nascerà in una porzione dell’area libera di proprietà comunale identificata catastalmente F20 P23. L’area si trova in fregio alla SP 17 – Via Buozzi, ma è accessibile solo dalla via Giovanni Bracchi, dove già si trovano strutture scolastiche: la scuola media Santa Francesca Cabrini e l’Istituto di istruzione Raimondo Pandini. E’ attualmente azzonata come “Aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico” e quindi il progetto è coerente con gli indirizzi di Piano di governo del territorio e del piano dei servizi. Il terreno è di proprietà della pubblica amministrazione, non sono necessari espropri, piani particellari o convenzioni con altri soggetti. E al momento il lotto è interamente interessato da una coltivazione di granturco.

Saranno quindi ridefinite le superfici coltivate prima dell’esecuzione della presente opera, limitando la convenzione per la coltivazione del terreno alla superficie residua del lotto a fronte dell’inserimento del nuovo asilo. L’Amministrazione Comunale ha disposto un incarico specifico inerente ad un Indagine ambientale finalizzata alla definizione della qualità dei terreni (terre e rocce da scavo), al fine di evitare incognite con potenziali ricadute economiche significative in fase di scavo e conferimento. Entro il 31 ottobre saranno aggiudicati i lavori, che dovranno iniziare entro il 31 dicembre e il cantiere durerà un anno.