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Scuole superiori, 1.400 alunni "emigrano" lontano dal Lodigiano

Attrae studenti invece il liceo Verri di Lodi, soprattutto dall'area del Sud Milano di Laura De Benedetti

Scuola (Foto di repertorio)

Lodi, 6 novembre 2014 - I lodigiani tra i 14 e i 18 anni che studiano negli istituti superiori del loro territorio sono 8.091 (su un totale di 10.028 residenti). A questi se ne aggiungono 2.190 che arrivano dalle province limitrofe (21,3%), arrivando così ad una popolazione studentesca (fra residenti e non) di 10.281 ragazzi che frequentano 10 istituti statali e 2 paritari dislocati nei 4 comuni maggiori (Lodi, Casale, Codogno e Sant’Angelo) e 4 Cfp (a Lodi e Casale). Nonostante un lieve calo rispetto allo scorso anno, il Lodigiano, vince così la battaglia del ‘pendolarismo scolastico’, in gran parte determinata da fattori di vicinanza e di disponibilità di mezzi (ad esempio gli studenti di San Rocco al Porto gravitando su Piacenza), ma in cui incidono anche la ricerca della qualità (ad esempio il liceo classico Verri di Lodi attrae studenti dal sud Milano, rispetto alla metropoli) o, nel caso di 39 studenti, di specializzazioni mancanti (9 scelgono altri licei artistici per gli indirizzi di Scenografia o Multimediale, 3 il liceo musicale e coreutico, 13 scuole di grafica, ecc.). Se 1388 (erano 1304 il precedente anno scolastico) giovani lodigiani studiano in altre province (514 a Piacenza, 375 nel Cremasco, 350 nel Milanese, 123 a Pavia, 17 nel Parmense, 9 nella Bergamasca), sono 2190 (2.214) quelli che vengono nel Lodigiano da altre realtà (in particolare 1451 dal Milanese, 316 dal Cremasco, 314 dal Cremonese, ma anche 17 dal Lecchese, 16 dal Comasco, ecc.).

Oltre a questo, nella ricerca elaborata dal Cisem (Centro per Innovazione e Sperimentazione Educativa di Milano) e presentata ieri in Provincia, emerge un’altra peculiarità di Lodi: il numero dei frequentanti i corsi di istruzione professionale è in calo da quando sono passati da 3 a 5 anni (è il caso ad esempio dell’Einaudi) scendendo, nel confonto tra il primo anno scolastico del 2006-06 e quello del 2014-15 dall 11% al 9%. Salgono invece i corsi di Formazione professionale triennali che vengono promossi su base regionale sia, dai Cfp, oggi al 5,6%, sia dalle scuole (ad esempio Volta, Villa Igea, Calamandrei), oggi al 12%, rappresentando in totale il 17,6% di studenti interessati ad una formazione più tecnica e breve. Infine, ultima particolarità lodigiana, è che la frequentazione di licei (37,5%) e istituti tecnici (35,6%) è quasi allo stesso livello, mentre nella media nazionale i licei, sfiorando il 50% battono l’istruzione tecnica, al 31%.

laura.debenedetti@ilgiorno.net