Secugnano (Lodi) - Ha un volto e un nome la persona investita da un treno nelle prime ore della mattina del 20 febbraio nei pressi della stazione ferroviaria di Secugnago: secondo quanto accertato dagli inquirenti, si tratta di un 25enne nordafricano che non risiedeva nella provincia di Lodi. Resta il dubbio sulla sua dimora abituale, con l’ipotesi che si possa trattare di un senzatetto.
Il giovane era stato travolto poco prima delle 7 da un Intercity proveniente da Lecce che stava proseguendo a forte velocità verso Milano: sembra che il macchinista abbia notato una sagoma rannicchiata sui binari.
L’impatto è stato inevitabile e molto violento: il corpo è stato straziato e la Polfer di Lodi ha dovuto ricorrere ai rilievi dattiloscopici sui resti per risalire all’identità dello straniero. Solo nei giorni scorsi, a una settimana dalla tragedia, si è avuta la certezza che si trattasse appunto del 25enne. Resta da capire la dinamica esatta della tragedia e se si sia trattato di un gesto volontario piuttosto che di una drammatica disgrazia.