REDAZIONE LODI

Sequestro da 83,9 milioni al colosso americano Gxo Logistics per frode fiscale: l’operazione della Finanza di Lodi

L’azienda avrebbe emesso false fatture per oltre 382 milioni utilizzato consorzi e cooperative come serbatoi di manodopera. Perquisizioni in corso nelle province di Milano, Monza e Brianza, Novara e Piacenza

Gxo Logistics è una società americana di logistica contrattuale globale che gestisce catene di approvvigionamento e magazzinaggio in oltre trenta paesi

Nel corso di una grossa operazione, la guardia di finanza di Lodi ha sequestrato preventivamente 83,9 milioni di euro alla Gxo Logistics, un colosso multinazionale statunitense della logistica. L’ipotesi di reato è frode fiscale attraverso la somministrazione illecita di manodopera. 

Secondo gli inquirenti, l’azienda avrebbe costruito un’articolata frode fiscale emesso fatture per operazioni inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto invece di contratti di somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore.

Dalle indagini, coordinate dalla procura milanese ed eseguite dal nucleo di polizia economico finanziaria di Lodi, con la collaborazione del settore contrasto illeciti dell’Agenzia delle entrate, risultano emesse e utilizzate poi dalla società beneficiaria fatture false per un imponibile complessivo di oltre 382,6 milioni di euro.

In particolare, ricostruendo in ambito investigativo la filiera della manodopera, è stato rilevato che “i rapporti di lavoro con la società committente sono stati ‘schermati’ da consorzi e cooperative ‘filtro’, che a loro volta si sono avvalsi di diverse cooperative e società aventi la mera funzione di serbatoio di manodopera, le quali avrebbero sistematicamente omesso i previsti adempimenti tributari, previdenziali e assistenziali”.

Sono in corso, inoltre, diverse perquisizioni nelle province di Milano, Monza e Brianza, Novara e Piacenza nei confronti delle imprese coinvolte, con conseguente notifica dell'informazione di garanzia anche in tema di responsabilità amministrativa dell'ente in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società, a favore di quest'ultima.