Paola Arensi
Cronaca

Lodi, vita nuova per la serra riqualificata: all'interno corsi e occupazione per disabili

È il progetto Laus Flora presentato a Lodivecchio dal Comune e dalle realtà proponenti

Paola Pozzo, Guido Terni, Mauro Parazzi, Osvaldo Felissari, Simone Fabiano, Lucia Corona

Lodivecchio - Ragazzi disabili trovano formazione e impiego nella serra riqualificata. Parte da qui il progetto Laus Flora, presentato il 13 ottobre a Lodivecchio e che ha un duplice obiettivo: far rinascere una serra abbandonata e contemporaneamente offrire occasioni di impiego e formazione ai ragazzi disabili.

Il progetto è stato realizzato dal comune di Lodivecchio, in partenariato con L'Officina Cooperativa Sociale e con LADA, Libera Associazione Diversamente Abili Odv, accedendo ai finanziamenti del Bando Sociale 2023 della Fondazione Comunitaria di Lodi. Il costo complessivo del progetto è di 68mila euro, la Fondazione Comunitaria ha destinato 28mila euro, mentre sono stati raccolti 17.450 euro in donazioni. La serra in questione è adiacente al cimitero comunale di Lodi Vecchio.

“L’idea è quella di realizzare una serra sociale gestita da persone con disabilità, grazie a una sinergica iniziativa che rientra a pieno nella logica del rilancio dell’agricoltura sociale - introducono i promotori -. Il chiosco, adiacente al cimitero, diventerà il luogo adibito ai laboratori per la creazione dei manufatti floreali, in cui i beneficiari del progetto si metteranno in relazione con la comunità, per creare legami di vicinanza, condivisione e solidarietà. Lo spazio coperto retrostante verrà riqualificato e adibito a serra per la coltivazione di fiori e la gestione logistica delle attività, mentre le altre aree verdi verranno ideate come frutteti sociali”.

Positivi i commenti dei vari attori, a partire dal sindaco Osvaldo Felissari, soddisfatto del progetto, ha dichiarato: “L’iniziativa si propone di dar vita ad uno spazio generatore di solidarietà e azioni di inclusione in cui i giovani maggiorenni con disabilità trovino una dimensione stimolante che promuova l’autodeterminazione. I ragazzi saranno partecipi della vita della comunità, con un ruolo attivo e gratificante, veicolo di un’inclusione sociale autentica”. Per il presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi Mauro Parazzi: “È un progetto corale e questo conferma la nostra convinzione che è necessario lavorare insieme per dare risposta effettiva e duratura nel tempo. Poi percepiamo il sociale come un intervento che va a riparare ma anche a costruire per la comunità”.

La rete di agricoltura sociale è stata potenziata con il progetto AgriCulture Sociale 3.0, finanziato da Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo e Fondazione Peppino Vismara. Da questa iniziativa stanno nascendo una serie di progetti”. Per Paola Pozzo dell’Officina: "Laus Flora permetterà di inserire persone fragili e disabili in un modello di lavoro sostenibile economicamente, ma anche di promuovere attività di socializzazione per i più fragili. Sarà un luogo di incontro con importanti risvolti sotto il profilo occupazionale e sociale: ecco perché Guido Terni e Lucia Corona dell’associazione Lada hanno accolto al volo la proposta arrivata dall’assessore Simone Fabiano e dall’Officina e sposato l’idea del progetto. I lavori di riqualificazione cominceranno a breve, la serra sarà operativa dalla prossima primavera!”.