Istituzioni statali, cittadine e clericali si sono riunite ieri per dare il loro grazie ai Vigili del fuoco di Lodi, nel giorno della ricorrenza di Santa Barbara, patrona e protettrice del Corpo Nazionale di Vigili del fuoco. Al Comando provinciale si sono ritrovate le numerose autorità, il prefetto Enrico Roccatagliata, il questore di Lodi Pio Russo, il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, la vicesindaca di Lodi Laura Tagliaferri, il vescovo monsignor Maurizio Malvestiti. Quest’ultimo ha celebrato la messa, prima un suggestivo saluto alla bandiera: calandosi dalla facciata della torre di esercitazione, tre vigili del fuoco hanno srotolato un lungo tricolore, mentre si ascoltava l’inno nazionale. Posata poi una corona al monumento dei caduti dei Vigili del Fuoco, con un picchetto costituito da personale individuato dal Capo Turno e dal personale dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco. Alla messa si è ricordato l’impegno quotidiano in questo lavoro, cosa che ha illustrato anche il comandante dei Vigili del Fuoco Francesco Scrima: "questa ricorrenza ricorda le fatiche e le soddisfazioni di questo lavoro, esperienze che creano solidarietà e reciproco rispetto tra i colleghi. Tra i pompieri di Lodi queste qualità sono vive, non a caso vengono coinvolti in emergenze nazionali e regionali. Il Comando di Lodi, esempio nel 2024, ha cooperato con uomini e mezzi per le alluvioni in Emila Romanga e Marche".
L’attività svolta dal Comando di Lodi è stata intensa quest’anno: 2453 interventi di soccorso tecnico urgente nel territorio provinciale, in particolare nei mesi di maggio e settembre in cui si è fronteggiato il maltempo che ha colpito le province lombarde, Lodigiano compreso. Degli interventi fatti, i più significativi numericamente sono: 548 soccorsi e salvataggi, 333 incendi, 729 vari, 274 incendi stradali, 387 danni d’acqua, 109 dissesti statici, 28 recuperi. Durante la cerimonia di ieri sono state consegnate 4 croci di anzianità, conferite al personale che ha prestato effettivo e meritevole servizio per 15 anni; 3 diplomi di lodevole servizio per il personale a riposo nel 2024, 3 elogi del Comandante Provinciale al personale che si è distinto per aver svolto con impegno e abnegazione gli incarichi assegnati.