Cocci di vetro, pannelli rotti, escrementi, i pendolari chiedono telecamere per la stazione di Codogno. È Filippo Falco, residente a Codogno, pendolare sulla tratta Codogno–Milano e membro del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano, a riassumere, in una lettera ai politici locali, gli ultimi giorni: "Lunedì, con rabbia, ho notato che qualcuno ha sfondato dei pannelli nella parte di sottopasso che va verso viale Trivulzio, sulle scale del nuovo passaggio realizzato dopo lo sfondamento del quinto binario. La sera stessa alle 19.30, ho trovato dei cocci di vetro poco lontano e mercoledì mattina escrementi. Per fortuna alle 15 ho notato che tutto era stato pulito". Quindi le rimostranze: "Lo stato di degrado e abbandono in cui versa quel minimo di riqualificazione della stazione ad oggi completato mi fa rabbia. Com’è possibile non aver pensato ad un sistema di sorveglianza con telecamere collegate alle forze di Polizia Locale e alla sicurezza di Rfi?".
Il sindaco di Codogno Francesco Passerini spiega: "Quando i lavori di riqualificazione saranno terminati, ci è stato garantito che lo scalo sarà videosorvegliato a dovere. Sono già partiti, in specifici orari e grazie a Questura e forze dell’ordine, servizi di prossimità per controllare questi spazi delicati e che spesso sono teatro di vandalismi". P.A.