MARIO BORRA
Cronaca

Sostegno con servizi innovativi. Al via un progetto per anziani soli

Secondo gli ultimi dati in provincia vivono 50.320 ultra sessantacinquenni, di cui ben 19.089 senza compagnia

Sostegno con servizi innovativi. Al via un progetto per anziani soli

Popolazione sempre più vecchia e sola. Secondo i dati Ires, Inps e Istat dello scorso anno, in provincia di Lodi ci sono 50.320 cittadini ultra 65enni di cui 19.089 vivono in condizioni di solitudine mentre gli anziani ultra 80enni son 15.280 e 9.474 di loro vivono da soli. Sono queste persone fragili l’obiettivo del progetto Silver, che si svilupperà fino al 2026 e promosso da una rete che comprende Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi, Comune di Lodi, Unitre, Fondazione Santa Chiara, Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali, Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo, Fondazione Caritas Lodigiana, Il Mosaico Servizi, Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, Asp Basso Lodigiano di Codogno e Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi. Il progetto ha beneficiato di un finanziamento di 930mila euro, di cui 630 mila arrivati da un contributo di Fondazione Cariplo. "Tutto nasce dalla consapevolezza che l’attuale sistema di offerta di servizi sociali e sociosanitari non risponde pienamente ai bisogni degli anziani autosufficienti – spiegano gli organizzatori – e per questo motivo si punta a completare e integrare l’offerta di supporto per gli anziani attraverso interventi di tipo domiciliare sociale, sociosanitario, sanitario e di socializzazione". L’obiettivo? Raggiungere 500 anziani in tre anni per consentire all’anziano fragile, che vive soprattutto in piccoli centri urbani, di continuare a vivere a casa propria, in autonomia, grazie al lavoro di rete della comunità e dei servizi socio-sanitari del territorio.

In una prima fase, occorrerà mappare i servizi esistenti nei vari comuni utilizzando Bacheca Digitale, una piattaforma già attiva sul sito dell’Ufficio di Piano, mentre in un secondo momento saranno famiglie ed operatori a dover segnalare eventuali bisogni attraverso una scheda scaricabile dal sito di Ufficio di Piano. Quindi verranno attivati i servizi come per esempio l’aiuto domestico, i pasti, la spesa e la prenotazione di visite mediche, il supporto psicologico e la fisioterapia oltre agli aspetti ricreativi e di socializzazione.