
Controlli polizia
Pieve Fissiraga (Lodi) – Blitz con due arresti, della polizia, martedì nel parcheggio del centro commerciale Bennet di Pieve Fissiraga. Gli agenti, da settimane, avevano individuato un’auto transitare in vari comuni del territorio e ulteriori accertamenti avevano lasciato presumere che il conducente incontrasse vari clienti a cui vendeva sostanze stupefacenti a domicilio. Il “corriere” è stato intercettato nuovamente martedì mattina. Verso le 10 alcuni agenti della Squadra Mobile hanno iniziato a pedinare la vettura tra Sant’Angelo e Lodi.
C’erano state soste e consegne in diverse abitazioni. Constatato il traffico di droga, gli agenti avevano deciso di intervenire bloccando nel parcheggio del supermercato di Pieve Fissiraga l’auto, una Toyota su cui c’erano tre individui. Alla richiesta di scendere dal veicolo, il giovane conducente aveva tentato di fare diverse manovre, colpendo le auto degli agenti e cercando di investirli. Per poi uscire dal mezzo e fuggire nei campi. Dopo qualche centinaio di metri è stato però fermato e posto sotto manette. Gli altri due uomini erano invece scesi dalla vettura, ma non senza protestare. Procedendo all’identificazione si è scoperto che al volante della Toyota c’era un 22enne marocchino senza fissa dimora. Uno dei due clienti, un 47enne italiano residente a Lodi, ha opposto resistenza (con 5 e 7 giorni di prognosi per i poliziotti) ed è stato anche lui arrestato.
Nel veicolo, ora sotto sequestro, sono stati rinvenuti circa 30 grammi di droga (13 dosi preconfezionate di cocaina per un peso di 7,62 grammi, un sacchetto di cellophane con 17 grammi di hashish e uno contenente altri 5,74 grammi di sostanza), 1.140 euro in contanti, ora anch’essi posti sotto sequestro dal giudice. Ieri, nel processo per direttissima, il 47enne ha dichiarato di essere salito sulla vettura per saldare un debito di trenta euro, vecchio di mesi, e legato all’acquisto di hashish, di cui fa uso raramente.
“Non ero lì per acquistare. Inizialmente non avevo capito che fossero degli agenti” ha provato a difendersi. La legale Valentina Daniele si è opposta all’arresto perché non ritiene che i fatti siano sufficientemente gravi e poché l’uomo ha un’occupazione stabile che potrebbe perdere. Il giudice ha comunque convalidato la custodia cautelare con obbligo di firma tre giorni a settimana presso il commissariato più vicino all’abitazione dell’uomo. Per il 22enne, che ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, il giudice ha predisposto l’allontanamento dalla provincia di Lodi e il divieto di farvi ritorno. La prossima udienza è fissata per il 30 aprile.