
Le spese di alloggio che gli sfollati di via De Motis devono sobbarcarsi non saranno pagate da loro. "Trattandosi di privati e di abitazioni private - ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi -, la legge ci impedisce di aiutarli con contributi pubblici (a meno che non ne abbiano i requisiti). L’albergatore che li ha ospitati si è già reso disponibile a sobbarcarsi un terzo dei costi, resta però una parte scoperta. Io, gli assessori e il presidente del Consiglio comunale Nicola Niutta pagheremo di tasca nostra i due terzi restanti. Intanto stiamo lavorando alla possibilità di fornire altre case agli sfollati".