
Le scritte comparse su un muro della stazione di Codogno
Codogno (Lodi), 15 aprile 2025 – Ennesimo atto vandalico nel sottopassaggio della stazione di Codogno e degrado, i pendolari lanciano un nuovo appello a Comune e Rete ferroviaria italiana. Il consigliere comunale delegato, Fabio Bozzi, replica: “Inciviltà dei ragazzi, aspettiamo che i pendolari riprogrammino l’incontro con me e il sindaco: era saltato, per un loro imprevisto, nelle scorse settimane”.
Qualcuno, nei giorni scorsi, dopo il precedente episodio di dieci giorni prima, ha di nuovo imbrattato, con una bomboletta di vernice, la nuova uscita del sottopasso su viale Trivulzio (sfondamento del quinto binario). Lo segnala Filippo Falco del Comitato viaggiatori e pendolari Sud Milano e Lodigiano: “Proviamo amarezza nei confronti di chi distrugge quanto fatto, senza farsi scrupoli e dopo sette anni di lavori, ancora in corso, che stanno estenuando chi sfrutta lo scalo ferroviario per spostarsi”. Rete ferroviaria italiana sta infatti investendo molto sulla stazione di Codogno, perché vuole garantire gli standard delle principali ferrovie europee.
Purtroppo, però, i vandali continuano a introdursi nello scalo. “A fine lavori saranno installate le telecamere e intanto Rfi si è impegnata a rimuovere le scritte” aggiorna Bozzi. Le scale finite nel mirino dei soliti ignoti portano in viale Trivulzio: ”Area di cui abbiamo documentato, con fotografie, lo stato e il poco decoro: un sacchetto della spazzatura, per esempio, è stato fotografato, a partire dal 10 aprile 2025 e il 15 aprile era ancora là. In realtà era stato gettato a terra prima, finché ci siamo decisi a segnalarlo. Ma anche il bordo strada di viale Trivulzio è sporco” insiste.
Poi un’osservazione: "Quale connessione c’è tra le scritte vandaliche sulle pareti nuove del sottopasso della stazione di Codogno, scale uscita lato viale Trivulzio e lo stesso viale Trivulzio? Che il degrado chiama degrado”. Quindi l’appello “a Rfi, a cui spetta la vigilanza e la sicurezza all'interno della stazione e anche il compito di curare e preservare tutto quanto, faticosamente e lentamente, è stato fatto ed è ancora da realizzare. E al comune di Codogno, perché viale Trivulzio è un pezzo della città, percorso ogni giorno da pendolari e viaggiatori e non solo residenti a Codogno, che raggiungono la stazione dalla nuova uscita e hanno diritto di avere parcheggi adeguati per auto e biciclette e hanno il diritto di camminare su una strada sicura, pulita e decorosa”.
Rfi “stigmatizza l’atto vandalico”, in attesa si risalga al responsabile. Il consigliere delegato ai trasporti del Comune di Codogno Fabio Bozzi quindi commenta: "Ci sono scritte che come amministrazione non riusciamo a controllare, purtroppo dipende dal poco senso civico dei ragazzi. Il problema c’è, ma ovunque, non solo qui. Per i rifiuti, invece di uscire a singhiozzo a mezzo stampa, aspettiamo che i pendolari fissino di nuovo l’incontro cui non avevano potuto partecipare. Io e il sindaco Francesco Passerini siamo disponibili a confrontarci sulle varie tematiche”.
In merito ai rifiuti Bozzi insiste: "Sono di competenza di Asm, che aveva avuto un problema con la macchina spazzatrice e aveva già programmato un successivo e doppio passaggio. Ma invitiamo i pendolari, quando notano queste situazioni, a chiamare direttamente l’azienda, preposta alla pulizia, per avere risposte immediate. Sul loro sito Internet hanno un numero verde dedicato come sul nostro portale dell’ente c’è un link per segnalare i disagi riguardanti i trasporti”.