MARIO BORRA
Cronaca

Sulla provinciale sp27 tra Cavacurta e Castiglione le buche sull’asfalto fanno strage di pneumatici

La pioggia di questi ultimi giorni ha fatto aprire un paio di vere e proprie voragini, una larga quasi un metro e profonda venti centimetri. Risultato: gomme squarciate per quasi una decina di auto

Gli operai della Provincia chiamati d’urgenza e impegnati ieri a riempire le buche

Gli operai della Provincia chiamati d’urgenza e impegnati ieri a riempire le buche

Castelgerundo (Lodi) – Strage di pneumatici, ieri mattina, poco dopo l’alba lungo il tratto di provinciale 27 che collega Cavacurta di Castelgerundo a Castiglione d’Adda. Un paio di voragini createsi in questi ultimi giorni a causa della pioggia battente sono diventate delle vere e proprie trappole per gli automobilisti che sono transitati lungo il tracciato. Dalle sei alle sette di mattina, almeno sette persone al volante delle loro auto hanno dovuto fare i conti con un paio di maxi buche, una delle quali larga quasi un metro e profonda almeno venti centimetri. In successione cinque auto hanno dovuto fermarsi poche centinaia di metri dopo essere passate sulla voragine tra il territorio di Cavacurta e Camairago perché lo pneumatico è scoppiato mentre per una vettura le gomme squarciate sono state addirittura due. Una settima macchina ha riportato il grave danno allo pneumatico passando nella cavità dell’asfalto alcune centinaia di metri più avanti, nel tratto più vicino a Castiglione.

Attorno alle sette è scattato l’allarme quando sono arrivate diverse chiamate e sul posto intervenuta una pattuglia dei carabinieri la quale si è recata sul posto per verificare il danno e regolare il traffico ed impedire che altri automobilisti rimanessero vittime delle buche killer. È stata allertata la Provincia di Lodi, competente sul tratto, e attorno alle 9 è sopraggiunta una squadra per coprire provvisoriamente le depressioni sulla carreggiata con asfalto a freddo. Anche altri punti della sp 27 verso Castelnuovo Bocca d’Adda versano in condizioni non certamente ottimali così come la provinciale 108 che collega Codogno a Cavacurta è in condizioni pietose dove i rappezzi ormai non bastano più. Nella porzione di provinciale 234, a ridosso del passaggio a livello di Maleo, è stato collocato un limite di velocità a trenta chilometri orari per indurre gli automobilisti a rallentare in quanto il fondo stradale, così come è ridotto, rappresenterebbe una situazione di forte rischio per l’integrità delle vetture.