REDAZIONE LODI

Sull’Adda con la zattera: "Tutti seguiamo la corrente"

Oggi alle 17 l’artista varerà la propria creazione al Mezzanino di Boffalora

Roberto Mauri, figlio dello scultore Giuliano Mauri, che ebbe l’idea della cattedrale vegetale – gigantesca struttura lignea di 108 colonne, a formare tre navate gotiche – torna a far parlare di sé. A giugno l’uomo ha raccolto materiali secchi nei boschi del fiume Adda, ci ha costruito tre zattere colorate collaborando con i ragazzi del liceo Piazza e ha permesso, attraverso speciali contenitori battezzati “vortici“, di far gettare agli studenti i loro desideri nel fiume, anche i più tristi.

Questa volta invece oggi alle 17 al Mezzanino di Boffalora Mauri (nella foto) salirà su una propria creazione. "Da tempo costruisco sul corso d’acqua oggetti che poi uso per navigare in modi diversi. Ogni struttura ha un significato. Per esempio una volta mi è capitato di navigare commemorando la battaglia di Cassano del 1799 e mi sono steso, come fossi un defunto".

Poi anticipa: "Ora propongo una discesa solare. I “vortici“, cioè le strutture a cerchio colorate che ho usato con gli studenti a giugno, invece che essere di nuovo contenitori per gettarci desideri, vengono posizionati in verticale e diventano un piccolo cosmo. Io sarò sulla zattera e, rivolto controcorrente, scenderò il fiume. Questo perché tutti noi seguiamo la corrente della vita e non c’è nulla da fare, ma io ora mi sto rivolgendo a qualcosa che non so cos’è di preciso, ma per me ha un significato cosmologico della nostra esistenza: con il corpo sto viaggiando ma il mio sguardo è rivolto a qualcosa di diverso".

Il lodigiano partirà seduto sulle ginocchia e guarderà un grande disco cavo con un sole nero all’interno. "Poi, quando arriverà a Lodi, con una pertica mi dirigerò verso riva, nella zona della piscina Ferrabini, dove abito, toglierò i vortici perché fatti di vernice e incompatibili con l’ambiente e lascerò navigare la zattera", chiarisce. Anche questa imbarcazione è stata costruita con materiale secco preso a terra: "La zattera è lunga circa 10 metri e larga un metro e mezzo. Farò un video di due minuti per testimoniare l’impresa e sono felice di questa iniziativa che, anche se in modo differente, porto avanti da 10 anni: trovarmi in mezzo al fiume in silenzio offre momenti interessanti".

Paola Arensi