Codogno, 31 gennaio 2018 - Il bilancio preventivo è stato "licenziato" dall’Esecutivo di centrodestra durante la riunione di lunedì sera: la macchina comunale quindi comincia a scaldare i motori per la realizzazione del programma dell’anno in corso. Il documento programmatico ora dovrà essere analizzato all’interno di un paio di sedute della Commissione Bilancio e poi passare in Consiglio comunale per l’approvazione finale. Tasse sostanzialmente ferme ad eccezione della Tari che verrà ulteriormente abbassata sia per le utenze domestiche che per artigiani e commercianti. "Grazie ai risparmi inseriti nel piano finanziario dei rifiuti di Asm siamo in grado di diminuire la tassa ad entrambe le categorie", spiega l’assessore al Bilancio Mara Fontanella. L’addizionale comunale Irpef rimane ferma al 2014 (0.62 per cento tra lo zero e i 15mila euro di reddito, 0.63 dai 15 ai 28 mila, 0.73 dai 28 ai 55 mila, 0.78 dai 55 ai 75 mila e 0.80 oltre i 75 mila euro) con esenzione totale per i redditi inferiori ai tredicimila. Anche l’Imu rimane identica e fissata al 6 per mille per l’abitazione principale così come tutte le altre quote e le detrazioni.
Pesa il fardello del risarcimento che il Comune (al netto dell’esito del ricorso in Cassazione) deve riconoscere all’impresa Contardi per gli affitti pregressi non pagati e per il valore dell’immobile di una porzione dell’ex Collegio Ognissanti, espropriato dal Comune: fatta salva la quota di 331mila euro, già in bilancio da un paio di anni, l’Esecutivo ha dovuto trovare circa 570mila euro in attesa che la situazione si sblocchi. La cifra in più da reperire ovviamente obbliga, almeno in questa fase, a cambiare qualche piano di investimento ulteriore. Le risorse sono stata reperite da precedenti accantonamenti di utili di Asm. Nel settore delle opere pubbliche sono stati operati alcuni cambiamenti rispetto allo scorso ottobre quando fu approvato il piano degli interventi: la quota di un milione e 200mila euro prevista per la riqualificazione del Quartiere Fieristico di viale Medaglie d’Oro (in attesa dei possibili Fondi emblematici che potrebbero essere attinti teoricamente dalla seconda metà dell’anno in corso) è stata non solo ridotta ad un milione e 120mila euro, ma anche spostata al 2019. La quota "scontata" per i padiglioni fieristici (circa 80mila euro) sarà investita per il potenziamento degli impianti di illuminazione. Aumenta invece il budget per il primo lotto dell’intervento di riqualificazione del municipio e per la contestuale creazione dello sportello polifunzionale (da 300mila a 475mila euro).