
I due aggressori e il ferito sono stati visitati al pronto soccorso del Maggiore di Lodi
Lodi, 7 aprile 2025 - Botte e via col furgone e i documenti del datore di lavoro, due dipendenti fermati per rapina. E’ il bilancio del violento episodio, su cui stanno indagando gli uomini della Questura di Lodi, denunciato da un imprenditore 40enne di Lodi nella giornata di oggi, lunedì 7 aprile 2025. L’uomo ha chiesto aiuto poco dopo mezzogiorno. Accusava ferite e traumi al volto e al costato. Il 40enne, a capo di un’azienda di Lodi di cui le forze dell’ordine preferiscono non divulgare i riferimenti e non precisano il settore, ha denunciato alla Polizia di Stato di aver subito una rapina.
Sull’episodio vige stretto riserbo ma, nella tarda mattinata, i due dipendenti sono stati fermati dalla Polizia di Stato con l’accusa di rapina. Avrebbero infatti agito e poi cercato la fuga, a bordo di un furgone, che invece è stato intercettato dalle pattuglie ed appartiene proprio al 40enne. Imprenditore cui sarebbero anche stati sottratti alcuni documenti non meglio precisati. Il colpo è avvenuto a Lodi, nell’area di parcheggio tra viale Madre Cabrini e piazzale I Maggio, poco prima di mezzogiorno.
Le cause della rapina però saranno da accertare. Il titolare, percosso dai due lavoratori, ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso ed è stato accompagnato, in ambulanza, all’ospedale Maggiore di Lodi, in codice verde e dimesso con pochi giorni di prognosi. Anche i due presunti aggressori, su cui sono in corso gli accertamenti del caso, anche per valutare un eventuale stato d’alterazione, sono stati a propria volta accompagnati al pronto soccorso. La loro posizione andrà a convalida in questi giorni, entro 48 ore da quando sono messi a disposizione del Pubblico Ministero. Non ci sarà un giudizio direttissimo. Poi il giudice per le indagini preliminari valuterà se convalidare l’arresto e applicare eventuali misure a loro carico.