REDAZIONE LODI

Troppi benemeriti. Cambiato il regolamento

Il Consiglio comunale di Sant'Angelo Lodigiano ha modificato il regolamento per la concessione di riconoscimenti, limitando il numero di destinatari per valorizzare le eccellenze locali e garantire maggiore importanza ai premi.

Il Consiglio comunale di Sant'Angelo Lodigiano ha modificato il regolamento per la concessione di riconoscimenti, limitando il numero di destinatari per valorizzare le eccellenze locali e garantire maggiore importanza ai premi.

Il Consiglio comunale di Sant'Angelo Lodigiano ha modificato il regolamento per la concessione di riconoscimenti, limitando il numero di destinatari per valorizzare le eccellenze locali e garantire maggiore importanza ai premi.

"A Sant’Angelo Lodigiano troppe e facili benemerenze, abbiamo cambiato il regolamento ed è passato all’unanimità". A sottolinearlo è Stefano Pozzi, presidente del Consiglio comunale. La volontà dell’amministrazione comunale di Cristiano De Vecchi (nella foto), eletta a giugno, è infatti quella di valorizzare di più la consegna di riconoscimenti e di ridurre quindi il numero dei destinatari. È stato così rivisto il regolamento per la concessione della onorificenza e degli attestati di benemerenza. Il consigliere Cristiano Bassi del gruppo Cristiano Devecchi sindaco in Aula ha ribadito: "Finalmente ora è più agile e snello rispetto a quanto inserito dal commissario prefittizio. Possiamo premiare le eccellenze locali, che certamente sono tante. Ringrazio la commissione che, in un mese, con gli uffici, è riuscita a lavorare sodo". Marika Bottazzi dell’opposizione, del gruppo Marika Bottazzi sindaco, ha spiegato: "La decisione di limitare a uno la riconoscenza, valorizza un’attestazione importante. La apprezziamo". La consigliera Alice Malinverni del gruppo di minoranza “Voltiamo pagina” ha aggiunto: "Così ridiamo dignità e importanza a questi riconoscimenti, chiarendo il più possibile ai cittadini le differenze e le modalità, per metterli in condizione di proporre agevolmente, all’amministrazione comunale e alla commissione addetta, i cittadini che meritano un riconoscimento. Poi starà alla commissione concedere con giudizio". "Era un premio prima molto ambito, poi annacquato - è il pensiero del consigliere Giuseppe Carlin del gruppo Cristiano Devecchi sindaco -. Avevo visto premiare persino 68 persone in una volta, rovinandone la dignità".

P.A.