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Cronaca

Truffa dei bollettini, la Camera di commercio di Lodi mette in guardia le imprese

Il presidente Pierfrancesco Cecchi: "Invitiamo a segnalare bollettini postali ingannevoli e altre anomalie"

Pierfrancesco Cecchi, presidente della Camera di Commercio di Lodi

Lodi, 29 giugno 2017 - Falsi bollettini alle imprese, la Camera di commercio invita gli imprenditori a fare attenzione. E’ Pierfrancesco Cecchi, presidente della Camera di Commercio di Lodi, a lanciare l’allarme. “Diverse imprese lodigiane hanno segnalato agli uffici camerali la ricezione di bollettini postali ingannevoli che richiedono il pagamento del diritto annuo camerale - spiega-. La Camera di Commercio di Lodi invita a prestare particolare attenzione a questa forma di frode e ricorda che il diritto annuale è un tributo obbligatorio il cui pagamento va effettuato esclusivamente tramite modello F24 indicando l’apposito codice tributo 3850". Non c’è quindi nessun invio di bollettini. “Si invitano le imprese a leggere attentamente l’oggetto della proposta, valutandola con cura e ricordando che si tratta di adesioni facoltative. Nel caso si riceva una comunicazione di questo tipo, è utile segnalarla alla Camera di Commercio, all’indirizzo urp@lo.camcom.it che potrà fornire altresì indicazioni circa la procedura da attuare per inoltrare le segnalazioni all’autorità garante”. Il modo di punire i responsabili esiste. “Il sistema camerale, tramite Unioncamere, ha ottenuto l'intervento sanzionatorio dell'autorità garante della concorrenza nei confronti dei soggetti responsabili di pratiche commerciali scorrette quali, appunto, l'invio alle imprese di bollettini con richiesta di pagamento per l'iscrizione ad un "Casellario Unico telematico delle Imprese" o a un "Portale Imprese" o "Registro Telematico delle Imprese".